io/ego

Semplicemente …

l’ “io

è chi credo di essere,

l’identità che ho assunto in questa società …

l’ “ego

è tutto ciò che sono disposto a fare

per affermare

la mia “indiscutibile verità” …

IDENTITÀ IMMATERIALE

Per afferrare il concetto di “Ego = identità immateriale”,

immagina di avere una amnesia,

di non ricordare neppure il tuo nome,

d’avere completamente libera la testa … 

 … la tua vita continua perché il corpo si presta …

Cambi paese, nazione, lavoro, religione …

non hai più neanche una politica convinzione …

tutto questo non conta affatto per il tuo corpo:

è l’Ego che pretende il diritto di controllare,

di possedere,

mentre il corpo semplicemente si presta,

lo fa intuitivamente,

poiché a Lui interessa solo Amare …

… libera-mente …

😀

 

E’ DIFFICILE?

Sì, è molto difficile,

anche se può apparire una stranezza …

che riusciate a comprendere

quanto sia facile raggiungere la consapevolezza

ed ottenere la salvezza …

 

 

Praticamente è sufficiente

andare oltre la mente incosciente …

dove ad attendere ci sono sempre state

dolcezza, tenerezza e delicatezza,

caratteristiche tipiche

in chi ha già ritrovato il trascendente

 

<<È una sciocchezza!>>

 

Questo, “probabilmente” …

è ciò che state ora pensando,

ma v’assicuro che Tutto accade

con Assoluta naturalezza

 

LA BICICLETTA

… “Il sentiero dell’essere naturale è semplicissimo, ma a voi sembra difficilissimo perché l’ego vuole qualcosa di difficile con cui lottare, da cui essere sfidato, da conquistare. L’ego esiste attraverso sfide continue. Se qualcosa è assolutamente semplice, l’ego si gonfia. Quando non hai altro da fare, se non stare seduto tranquillo e lasciare che le cose esistano, lasciare che scorrono, là dove devono andare, senza che tu debba agire in alcun modo, come e dove potrebbe mai esistere l’ego? È assolutamente impossibile. Nell’essere sciolto e naturale, l’ego si gonfia completamente, d’acchito. Scompare, perché ha bisogno di una continua attività. L’ego assomiglia all’andare in bicicletta: devi pedalare continuamente. Se smetti, forse potrai fare ancora qualche metro a causa della forza d’inerzia, poi cadrai a terra; sia la bicicletta che il ciclista cadranno. La bicicletta ha bisogno di un continuo pedalare. Anche se pedali lentamente, cadrai; è necessario un particolare e costante alimento energetico. L’ego funziona così: lo si deve nutrire continuamente. Una sfida, poi un’altra, un’attività, poi un’altra … si deve sempre conquistare qualcosa. Si deve conquistare l’Everest, arrivare sulla luna, deve sempre esistere qualcosa nel futuro. Devi pedalare, solo così l’ego può esistere. L’ego esiste nell’attività … nell’inattività, la bicicletta rovina semplicemente a terra, e così il ciclista. D’acchito, l’intera attività svanisce, e con essa l’ego. Ecco perché le cose più semplici all’ego sembrano difficili, mentre le cose difficili gli sembrano semplici. Se IO vi dico che il sentiero è molto, molto duro e arduo, immediatamente siete pronti ad affrontarlo. Se vi dico che è semplicissimo, che è così semplice che non occorre neppure fare un solo passo, che è così semplice che non si deve andare da nessuna parte, è sufficiente stare seduti a casa propria e accade … vi dimentichereste semplicemente di me e di ciò che dico. Vi allontanereste da me, immemori di qualsiasi cosa abbiate sentito; andreste da qualcuno che dice assurdità e che vi crea difficoltà.” …

Fonte: “OSHO – Yoga della comprensione interiore”. © 2007 Oscar Mondadori (ISBN 8804570806 – pag. 47-48, stralcio)

AL DI LÀ DELL’EGO

 … “Fino a che ne siete completamente inconsapevoli, credete che colui che pensa sia chi siete. Questa è la mente egoica. La chiamiamo egoica, perché vi è un senso del sé, dell’io (l’ego), in ogni pensiero, in ogni memoria, in ogni interpretazione, opinione, punto di vista, reazione, emozione. E, spiritualmente parlando, questa è l’inconsapevolezza.”...

 (Estratto da: “Un nuovo Mondo” di Echart Tolle)

Ora sono pronto, Vi posso parlare,

dopo aver riflettuto a lungo,

dell’opportunità del confronto,

puramente intellettuale

 

IO che cerco d’esprimere ciò che sento

e gli altri che in qualche occasione,

affascinati dalla filosofica dissertazione,

cercano d’interpretare la mia elucubrazione

 

Discussioni sterili che puntualmente …

… approdano al niente!

 

Chi ne esce vincitore? L’ego naturalmente …

Portavoce inconsapevole dell’esistenza dell’Amore

 

Anche in quest’istante,

sicuramente, c’è chi è alla ricerca

del modo più elegante

per ri-equilibrare il proprio “io

 

Ma se lo accettate Ve lo suggerisco IO:

<<Gridate a gran Voce

l’esistenza del vostro DIO!>>

 

 

 

PERDETEVI!

 … “Perdete voi stessi per ritrovare voi stessi. Lo spazio interiore emerge anche ogni volta che abbandonate il bisogno d’enfatizzare la vostra forma-identità. È un bisogno che viene dall’ego. Non è un bisogno reale. Ogni volta che abbandonate uno di questi modelli di comportamento, lo spazio interiore emerge. Diventate più profondamente voi stessi. All’ego sembrerà che stiate perdendo voi stessi, ma sarà in realtà l’opposto. Gesù ha già insegnato che dovete perdere voi stessi per ritrovare voi stessi. Ogni volta che lasciate andare uno di questi schemi, indebolite l’immagine di chi siete a livello della forma, e allora chi siete al di là della forma si manifesta più pienamente. Diventare meno per poter essere di più. Ecco alcuni modi in cui si cerca inconsciamente di mettere l’accento sulla forma-identità; se siete abbastanza attenti riuscirete ed identificare alcuni di questi schemi inconsci dentro di voi: pretendere riconoscimento per qualcosa che avete fatto ed arrabbiarvi od agitarvi se non lo ottenete; cercare l’attenzione parlando dei vostri problemi, delle vostre malattie, o facendo una scenata; dare la vostra opinione quando nessuno l’ha chiesta e non fa nessuna differenza per la situazione; essere più interessati a come gli altri vi vedono, che non agli altri, cioè usare gli altri per un riflesso egoico o per potenziare l’ego; cercare d’impressionare gli altri attraverso le cose che si possiedono, la cultura, la bellezza fisica, lo stato sociale, la forza fisica e così via; produrre un temporaneo gonfiarsi dell’ego, reagendo con rabbia contro qualcosa o qualcuno; prendere le cose in maniera troppo personale, sentirsi offesi; cercare di avere ragione e dare torto agli altri lamentandosi inutilmente a parole o mentalmente; cercare d’essere notato o di apparire importante. Una volta che avete scoperto questi schemi dentro di voi, vi suggerisco di fare un esperimento. Cercate di scoprire come ci si sente e cosa avviene abbandonandoli. Lasciateli cadere e guardate cosa succede. Indebolire l’immagine di chi siete a livello della forma è un altro modo per generare coscienza (consapevolezza n.d.r.). Scoprite il potere enorme che passa da voi al mondo quando smettete di mettervi in mostra.” …

 (Estratto da: “Un nuovo Mondo” di Echart Tolle– pag. 211-212)

L’ego è un puzzle
“L’Io è un puzzle. E’ come l’oscurità – la puoi vedere, la puoi percepire, può ostruire la tua strada ma che in realtà non esiste. Non ha positività. E’ semplicemente assenza, assenza di luce. L’ego non esiste – come puoi arrenderti ad esso? L’ego è solamente assenza di consapevolezza.
Non puoi arrenderti all’ego perché questo non esiste. Puoi portare un po’ di consapevolezza, un po’ di coscienza, un po’ di luce. Dimenticati completamente del tuo ego; concentrati totalmente nel portare vigilianza nel tuo Essere. E nel momento in cui la tua coscienza diventerà come una fiamma, concentrata, non sarai più in grado di trovare l’ego.”
Osho, The Osho Upanishad, Talk #28

45 risposte a io/ego

  1. L'amico mauro ha detto:

    La Voce più altisonante?
    Quella di un bravissimo cantante …

  2. L'amico Mauro ha detto:

    Ieri il papa sul sito FB del Vaticano … rivolgendosi ai novelli sposi …
    “Litigate quanto volete … ma non finite la giornata senza fare pace” …

    Questo è il mio commento:

    Ego e consapevolezza

  3. Pingback: L’INCONTRO | La Nuova Era

  4. L'amico Mauro ha detto:

    LIBERTÀ DALL’EGO
    “Non potete fare dello stato senza ego un obiettivo futuro, cercando di raggiungerlo. Perché tutto quello che otterreste sarebbe più frustrazione, più conflitto interiore. Vi sembrerebbe sempre di non esserci ancora, di non aver ottenuto quello stato. Quando il vostro obiettivo futuro è la libertà dall’ego, vi state dando più tempo, e più tempo significa più ego. Guardate attentamente per scoprire se la vostra ricerca spirituale non sia una forma nascosta di ego. Persino il tentare di identificarvi col vostro “Sé” può essere un obiettivo nascosto per avere di più, se fate della ricerca del vostro “Sé” un obiettivo futuro … Darvi più tempo è esattamente questo: dare al vostro “io” più tempo. Tempo, sarebbe a dire passato e futuro, èd è proprio ciò di cui si nutre il falso “sé”, l’io creato dalla mente, l’ego … il luogo ove vive il tempo lineare … No è qualcosa che ha una esistenza obiettiva “là fuori”. È una struttura mentale della quale si ha bisogno per la percezione sensoriale, indispensabile per propositi pratici, ma di grande ostacolo per conoscere voi stessi. Il tempo è la dimensione orizzontale della vita, lo strato superficiale della realtà. E poi vi è la dimensione verticale della profondità, alla quale potete accedere solo attraverso il portale del momento presente. Quindi … invece di darvi più tempo … toglietevelo! L’eliminazione del tempo dalla vostra coscienza è l’eliminazione dell’ego. È la sola, vera, pratica spirituale! Chiaramente, quando parliamo di eliminare il tempo, non ci stiamo riferendo al tempo dell’orologio, che ci è utile per non tardare agli appuntamenti … Sarebbe del tutto impossibile funzionare in questo mondo senza il tempo lineare. Ciò di cui stiamo parlando è l’eliminazione del tempo psicologico, che è la preoccupazione che non ha fine della mente egoica riguardo al passato ed al futuro, ed il suo rifiuto d’essere uno con la vita vivendo allineati con l’inevitabile “essere così” del momento presente (in parole più semplici, accettarsi incondizionatamente per quello che siamo n.d.r.) … Quando vi opponete, reagendo contro la forma che la Vita ha preso in questo momento, quando trattate l’Adesso come un mezzo, come un ostacolo o come nemico, state rinsaldando la vostra forma-identità egoica … Da questa reattività dell’ego si diventa dipendenti dalla reazione. Più si è reattivi più si è impigliati nella forma. Più ci s’identifica con la forma, più forte è l’ego. Ed allora il nostro Essere non brilla … o lo fa solo raramente … Grazie alla non resistenza alla forma, ed alla non reazione, ciò che è in Noi è al di là della forma emerge come Presenza che tutto comprende, un silenzioso potere molto più grande della vostra transitoria forma-identità, della falsa personalità. Chi Noi Siamo è molto più profondo di qualunque altra cosa di questo mondo” …
    (Estratto da: http://www.macrolibrarsi.it/libri/__un_nuovo_mondo.php – pag. 173-175, stralcio)

  5. L'amico Mauro ha detto:

    Non lo dimenticare,
    Te lo dico con trasporto ed emozione,
    IO so … che … …
    http://itachifan.iobloggo.com/55/ho-ragione

  6. L'amico Mauro ha detto:

    Ma dai … che fai … insisti?
    E se Ti dicessi …
    che non la vorrei mai
    perché è risaputo che la ragione
    è dei ….?
    http://itachifan.iobloggo.com/154/non-c–ragione

    Ti ascolterei …
    ma non M’importerebbe niente
    perché IO comunque
    Mi lascerei guidare dall’emozione
    e non dalla mente …!

  7. L'amico Mauro ha detto:

    … “La ragione ha paura della sconfitta mentre l’intuizione ama la vita e le sue sfide” …
    Paulo Coelho
    Tratto da: https://www.facebook.com/groups/198414633672048/permalink/240107559502755/?stream_ref=2

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  10. L'amico Mauro ha detto:

    … “Se il tuo io è stanco, Liberalo.
    Liberalo
    Liberalo dal controllo
    Liberalo dalla manipolazione
    Liberalo da ciò che non è tuo
    Liberalo dai suoi bisogni
    Liberalo dalla rabbia
    Liberalo dal senso di colpa
    Liberalo da giudizio
    Liberalo della sua fragilità

    Non abbellire la tua prigione credendo di essere libero.
    Esci dalla prigione e vola LIBERO.
    Rassegnati
    la LIBERTA’ è il tuo DESTINO e tu all’AMORE puro sei destinato” …

    Fonte: http://www.stazioneceleste.it/Myriam/myriam.8.htm

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  18. L'amico Mauro ha detto:

    … “L’ego sperimenta stati di noia, insoddisfazione, frustrazione ed ogni sorta di distorsione dalla vera natura dell’essere poiché è semplicemente incapace di accettare la sola ed unica verità del “non-essere”, quella pace profonda ed incommensurabile che può appartenere solo alle dimensioni dell’anima oltre la forma ed oltre la dualità” …

    Di Sennar karu, tratto da:
    http://www.coscienzanuova.net/gli-arturiani-laccettazione-oltre-la-resistenza-dellego/:

  19. L'amico Mauro ha detto:

    IO discerno
    e come Me anche qualcun altro
    è riuscito ad andare oltre la mente …

    … ciò, probabilmente ….
    significherà finire a ….
    https://amicidimauro.wordpress.com/2013/05/29/linferno/ !
    ^_^

  20. L'amico Mauro ha detto:

    “OK, ma ora dicci cosa accade quando si riesce ad andare al di là dell’ego,
    ove l’io umano perde il controllo che viene assunto dall’ IO divino” …
    Innanzitutto, uomo, per riuscirci dovrai tornare ad Essere ingenuo come un bambino …
    e poi potrai sperimentare che …
    http://lungolavia.iobloggo.com/537/io-sono-ci-che-tu-sei

  21. Pingback: RINUNCIA | La Nuova Era

  22. L'amico Mauro ha detto:

    Se affermassi, consapevolmente, senza alcuna ipocrisia
    che il diavolo, semplicemente, è frutto della fantasia,
    cosa direbbe la religione? La considererebbe un’ …
    http://orchideagialla.wordpress.com/eresia/ ?
    ^_^

  23. L'amico Mauro ha detto:

    ANGELI E DEMONI
    … “Il Samadhi, dunque, è quello stato di beatitudine che sussegue al totale dominio sull’Ego, ma vediamo come tutto ciò avviene.
    Noi sappiamo che l’Angelo-Demone Custode rappresenta la Super-Coscienza, il Super-IO, il Super-Conscio. Ma questo Super-Conscio risiede nell’Inconscio, rappresentato sul Piano Fisico dal cervelletto. Con la Realizzazione della Conoscenza del proprio Angelo-Demone Custode non si mette in azione nessun meccanismo Inconscio ma, al contrario, viene liberato il Super-Conscio che, come tale, è completamente indipendente (cosa che non avviene nell’Inconscio) dall’essere stesso. L’uomo è costituito essenzialmente dal suo Conscio, Inconscio e Super-Conscio. A questi concetti vanno ad affiancarsi altri di non minore importanza. il principale concetto è l’Ego. L’Ego di per sé non esiste. Non esiste nel senso che il bambino nasce senza Ego. È per tale ragione che il Cristo ha detto che occorre diventare come bambini. Riassumendo, nel bambino appena nato e che non è in grado di parlare o di dire “io” il suo essere ragiona unicamente con l’inconscio. Egli ha un collegamento diretto con il suo cervelletto ed è appunto questo che funziona, anche se in maniera confusa e distorta, e non il suo cervello (Conscio). Il discorso del Conscio implica il discorso dell’Ego. Infatti una persona comincia a ragionare consciamente soltanto quando ha formato l’Ego. Con la crescita l’Ego si sviluppa e si consolida ed anche il suo ragionamento conscio si sviluppa e si modifica. Ora l’Ego possiamo considerarlo come tutte le abitudini, i vizi, i difetti ed i pregi che accumuliamo durante la crescita. Tutto questo è sudiciume.

    UNA PORTA SULL’INCONSCIO

    Con il 7° grado Iniziatico si riesce ad aprire una Porta sull’Inconscio, evocare la Super-Coscienza e contattarla. Però questa Porta si richiude subito dopo, anche se il Super-Io (Angelo-Demone Custode) rimane esteriorizzato. La prova dell’Abisso consiste nel penetrare i Veli dell’Ego (Conscio), raggiungere la parte inconscia di noi stessi e con Essa procedere per un miglior ragionamento conscio. È errato identificare l’Ego con il Conscio. L’Ego è un Velo che offusca il Conscio ed ottenebra l’Inconscio.
    In parte si può dire che il Conscio è identificabile nell’Ego per l’unico motivo che si comincia a ragionare consciamente con la formazione dell’Ego. Ma questo (la formazione dell’Ego) è soltanto una scintilla che mette in moto un certo meccanismo neuro-cerebrale, e quando il procedimento è avviato il ragionamento conscio può continuare anche senza la spinta dell’Ego. Anzi, è molto meglio non essere ostacolati da pregiudizi (Ego). In tale maniera s’ottiene un ragionamento Unitario ed obiettivo sulla natura e sull’Essenza delle cose, in quanto il Due (Conscio ed Inconscio) è diventato UNO (ragionamento Unitario). Ciò è anche dovuto (il ragionamento Unitario) ad una Mutazione delle onde cerebrali del cervello” …

    Fonte: Frak G Ripel, “La magia della stella d’oro”. © 1988 Hermes edizioni (pag. 145-146)
    http://www.macrolibrarsi.it/libri/__la-magia-della-stella-d-oro-vol-1.php

  24. L'amico Mauro ha detto:

    La personalità egoica.

    “L’ego è coscienza, è entità spirituale che acquista identità quando si sposta in una frequenza inferiore a quella del Tutto divino. Scende in vibrazione raccogliendo a ciascun livello un veicolo, sino a che non diventa forma fisica. L’entità spirituale cosciente come totalità si chiama ego. In quanto esseri divini abbiamo accesso a una conoscenza che possiamo usare oppure no nel tempo/spazio.

    La personalità egoica è l’interprete che ci aiuta a identificarci con il tempo/spazio. Usiamo la sua consapevolezza come intermediario fra il mondo fisico e gli esseri spirituali che noi siamo. La personalità egoica è un aspetto temporaneo, selettivo e separato di quell’entità spirituale; è la parte della coscienza divina, del Tutto o di Dio, che è discesa e che si esprime selettivamente per un momento nel tempo/spazio, separata da se stessa a causa della densità delle frequenze.

    La personalità egoica usa i sensi del corpo per fare esperienza e il cervello e il corpo per elaborare e accumulare informazioni; assimila gli eventi che creano il carattere della personalità; raccoglie e sceglie esperienze, immagazzinandole in ciò che la psicologia denomina subconscio (coscienza in stato evolutivo inferiore, costituita dai corpi dei sentimenti, mentale e astrale, filtrati per farci agire nella vita quotidiana). Questo “io” o personalità egoica è la “consapevolezza” che si esprime nel mondo”…

    Estratto da: http://spazioinwind.libero.it/risvegliodiadamo/psicologia_spirituale.htm

  25. L'amico Mauro ha detto:

    LO STADIO EGOICO
    Esso s’inserisce, riguardo all’evoluzione della coscienza, nello schema seguente:
    – “Lo stadio dell’Innocenza, il Paradiso;
    – Lo stadio dell’Ego, il “Peccato“;
    – Lo stadio della seconda Innocenza, l’Illuminazione.
    Originariamente, l’ego rappresenta la capacità di usare la vostra volontà per influenzare il mondo esterno. Per favore, notate che la funzione originale dell’ego è semplicemente ciò che permette all’anima di sperimentare se stessa totalmente come un’entità separata. Si tratta di uno sviluppo naturale e positivo nell’evoluzione dell’anima. L’ego non è “cattivo” in sé e per sé. Tuttavia, tende ad essere espansivo o aggressivo. Quando l’anima neonata scopre la propria capacità di influenzare il suo ambiente, s’innamora dell’ego. Nell’intimo, dentro l’anima che ora si sta maturando, c’è ancora un ricordo doloroso: il ricordo di casa, il ricordo del Paradiso perduto. L’ego sembra avere la risposta a questo dolore, a questa nostalgia di casa. Sembra che permetta all’anima di acquisire attivamente la padronanza della realtà. Intossica l’anima ancora giovane con l’illusione di potere.
    Se mai ci sia stata una caduta in disgrazia o una caduta dal Paradiso, è questa: la giovane coscienza animica che rimane ipnotizzata dalle possibilità dell’ego, dalla promessa di potere. Tuttavia, lo scopo stesso della coscienza, che nasce come anime individuali, è di esplorare, sperimentare tutto ciò che esiste: il Paradiso come pure l’Inferno, l’innocenza come pure il “peccato”. Quindi, la caduta dal Paradiso non fu una “svolta sbagliata”. Non c’è alcun senso di colpa collegato ad essa, a meno che non crediate che ci sia. Nessuno vi accusa, tranne voi stessi” …

    Estratto da: http://hearthaware.wordpress.com/2014/07/07/gli-operatori-di-luce/

  26. Pingback: L’EGOMANE | La Nuova Era

  27. L'amico Mauro ha detto:

    Ora, che finalmente “vedo meglio” …
    ho compreso cosa accade
    dopo il “risveglio” …
    http://www.gnosi.it/risveglio
    😀

  28. L'amico Mauro ha detto:

    LA MORTE DI MAURO
    … cioè del suo ego,
    in quanto individualità
    separata illusoriamente
    dal resto dell’umanità …

    OCCHI

  29. L'amico Mauro ha detto:

    CE L’HAI UN AMICO?
    Si, sicuramente,
    è sempre stato con TE
    e T’accompagnerà … forse …
    Eternamente … 😀
    https://dany90dinozzo.wordpress.com/2011/09/26/lego-e-tuo-amico/

  30. L'amico Mauro ha detto:

    INDIVIDUALITA’
    … “L’ego è un aspetto del sé dell’ego fisico – personalità del sé; è stato progettato per aiutarvi a sviluppare un senso di identità ed individualità nel corso del tempo. Una mente concentrata verso l’esterno è guidata dall’ego. L’ego-sé mal indirizzato è stato determinante nel creare il sistema di credenze illusorio del piano materiale, una realtà basata sulla separazione, la paura, l’egoismo e la scarsità” …
    Fonte: http://www.stazioneceleste.it/arcangel/arcangel_2014_10.htm

    Che ora possiamo lasciarci alle spalle concentrandoci sulla …

    META


    che ci condurrà verso una più elevata Verità …

    MUTEVOLE VERITÀ


    … "Ma dai … non si capisce niente …
    dammi un'altra possibilità …
    lo sai che 'io' analizzo tutto attentamente
    perché desidero vivere la TUA stessa realtà … 😀

    PSICOLOGIA

  31. L'amico Mauro ha detto:

    … “La mente potrebbe essere uno strumento meraviglioso, capace di dare forma e coerenza agli impulsi profondi che scaturiscono dalla piena ed essenziale coscienza di sé. Ma, per assolvere al suo compito, dovrebbe diventare un servitore fedele che traduce la coscienza cristallina che anima, con nitide intuizioni conoscitive, la forma e la personalità che abbiamo acquisito. L’abbiamo invece fatta diventare padrona, dandole un compito che non le spetta” …
    Il seguito al seguente indirizzo:
    http://nonsoloanima.tv/sassone/2015/258-il-guerriero-e-il-signore-della-mente/

  32. Pingback: POVERO CRISTO | La Nuova Era

  33. L'amico Mauro ha detto:

    … “L’inizio della fine” …
    http://www.jeshua.net/it/lightworker/jeshua8a.htm
    … dell’egoica personalità …
    si manifesta con la volontà
    d’andare oltre l’illusoria realtà
    😀

  34. Daniele ha detto:

    E se ora affermassi
    giocando … come fa un bambino …
    https://dany90dinozzo.wordpress.com/guida/
    che anch’IO Sono …

    SONO IO


    UNO e trino …
    http://www.kaleidosnet.com/phenomenia/rappresentazioneioessuperio.htm
    mi prendereste per …
    https://amicidimauro.wordpress.com/?s=pazzo
    oppure accettereste il fatto che Sono divino?

    L’IO DIVINO


    🙂

  35. Pingback: DELICATA-MENTE | Emozioni, l'espressione fisica dell'amore

    • Daniele ha detto:

      LA BICICLETTA TEOLOGICA
      DELLA CHIESA CATTOLICA
      🙂
      … “Se, in via ordinaria, le verità cattoliche risultano accessibili e prossime a chi deve riceverle, qui ci si trova di fronte ad articolate posizioni su una crisi in corso, complicate da un dibattito fatto di obiezioni e rilievi, con un’Autorità ultima e chiarificatrice che latita.
      Si arriva così a determinare moltitudini di teologi improvvisati, i quali, in un regime di grave anomia (l’assenza di un vero ordine mantenuto attualmente ed efficacemente dall’Autorità romana), si sobbarcano il compito di difendere tesi spesso al di sopra delle loro possibilità conoscitive. Una volta spinti ad inforcare la bicicletta della teologia, risulta difficile che non pedalino in libertà, con tutti i rischi che questo implica.” …
      (Fonte: https://apostatisidiventa.blogspot.it/2017/04/percuotero-il-pastore-e-le-pecore.html#more)

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  37. L'amico Mauro ha detto:

    L’OMBRA
    “Il pensiero positivo può rafforzare l’Ombra.
    Le rimozioni e l’ipocrisia connaturata all’ego che sfugge la propria ombra sono le fondamenta della prigione nevrotica. L’ego per sostenere la posizione del pensiero positivo, cade nella paradossale strategia di scacciare i pensieri negativi rafforzando l’Ombra e questa contrapposizione rafforza il conflitto interiore.
    L’io che, seguendo la guida fallace del desiderio, s’impegna in “pensieri positivi” nell’illusione che i pensieri creino la realtà obiettiva dimenticando l’influenza dell’inconscio, potrà solo ingigantire l’ombra prodotta dalle rimozioni.
    C’è un’enorme distanza tra un atteggiamento di questo genere e qualunque Filosofia Perenne, ma è molto facile essere ingannati da qualcosa che non è del tutto falso pur contenendo l’errore di fondo di confondere la Coscienza con il pensiero, il Sé con il piccolo ‘io’ …
    (Fonte: https://filippofalzoni.com/tag/aurobindo/)

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