IL NOSTRO OBIETTIVO
… <<Al tempo di Gesù e dei suoi Amici, viveva un saggio giudeo e fariseo di nome Gamaliele (At 5:34-39). Molti dei suoi colleghi vedevano il nuovo movimento come una minaccia. Gamaliele non era d’accordo. “Date spazio e tempo alla faccenda”, consigliò, “e se è soltanto di origine umana, le sue ruote usciranno dai binari e finirà da sola nel fosso. Ma se viene da Dio”, li avvisò, “sarà inarrestabile; combatterla significherebbe combattere Dio”. Guardando indietro a quel che abbiamo finora preso in esame in questa ricerca di un nuovo tipo di cristianità, alcuni di noi si sentiranno come i colleghi di Gamaliele: si chiederanno come eliminare questa dannata teoria prima che si diffonda. Altri, come Gamaliele, saranno di più larghe vedute, disposti a concederle una possibilità. Ma entrambe le reazioni sollevano la stessa domanda: tale ricerca è solo di origine umana? Oppure, a dispetto e insieme a tutta l’umana fragilità e stupidità insite in questa ricerca, c’è Dio all’opera? Riusciamo così bene ad evitare il pericolo di esagerare la Sua influenza nella nostra attività che ci accontentiamo di avere la benedizione divina sui nostri discorsi sobri e contenuti. Riusciamo a preoccuparci così tanto di non apparire fanatici spirituali da diventare catatonici spirituali. Nessuna delle due condizioni sarà utile ai fini della ricerca di un nuovo tipo di cristianità. Al suo termine, se essa porterà solo ad un emendamento del nostro modo di pensare e di parlare, non sarà stato affatto un nuovo tipo di cristianità, ma solo una variante del modo precedente. L’obiettivo della nostra ricerca è un mondo migliore, il cui disegno di Dio si realizzi sempre più. Il nostro obiettivo deve essere quello di vedere i giovani esprimere una fede viva ed essenziale in un’azione a difesa del pianeta, un’azione che promuova la pace. Perciò la nostra ricerca c’invita prima di tutto ad alimentare una sana vita spirituale – non solo un profondo impegno a servire Dio, ma anche un profondo desiderio di conoscere ed Amare Dio, di fare spazio, come ha detto Gamaliele, perché Dio sia realmente in NOI e nella nostra ricerca.>>
(Fonte: Brian D. McLAREN “Le dieci domande che cambieranno la chiesa”. © 2010 Newton Compton editori s.r.l. – pag. 269-271, stralcio)
Per riuscire a trovare ciascuno il proprio D-io, questo lo dico IO, occorre cambiare i modelli che andavano bene un tempo … ormai andato. Non ci servono, infatti, <<grandi pensatori e teologi, grandi santi, donne e uomini dello Spirito Santo, donne e uomini pieni di Dio>> … abbiamo piuttosto bisogno di gente comune … che sia riuscita, attraverso la rinuncia al potere della mente, ad elevarsi fino al trascendente. Fortunatamente, mentre proseguiamo nel nostro cammino, possiamo trovare vicino a NOI quelle persone che vivono la nostra stessa realtà, e che ci esortano, amorevolmente, a fare consapevolmente le scelte da cui potremmo trarre l’insegnamento per procedere oltre nella scoperta della nostra verità …
😀
E’ in ogni dove …
e NOI ne siamo le prove …
https://iosonoiltuose.wordpress.com/
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