MORIRE SI PUÒ?

 

Tante volte l’ho già detto,

non si muore … una volta sola

e Voi, lì …

che continuate a pensare …

 

<<Poveretto, lui solo così,

con la fantasia, riesce a volare>>

 

Eppure a molti è capitato

di perdere una persona cara …

ma smettere di sentirla

quella è cosa rara …

 

Quindi ella vive, ancora …

nei nostri pensieri,

e non è libera d’andare …

ora … come ieri …

 

Sta aspettando,

quell’anima scomparsa …

di poter smettere di recitare,

di fare la comparsa …

… solo nei sogni …

di chi non riesce a comprendere

che anche lei ha i propri bisogni …

 

Certo è comprensiva,

potrebbe persino provare compassione,

ma se la lasciassimo andare …

potrebbe tornare a sperimentare …

riuscendo ad accelerare la propria evoluzione …

 

… poiché, probabilmente …

tante sono quelle che attendono febbrilmente

i propri cari di poter riabbracciare …

per provare nuovamente

quella meravigliosa emozione

che da tanti vien definita Amare

 

Ma, sicuramente,

… in quel luogo …

ci saranno anche quelle che

confuse dalla loro tradizione …

avendo trovato un gran rogo …

invece del loro luogo ideale …

immediatamente vorrebbero fuggire

da quel caldo infernale …

 

SPERANZA

 

… <<Ond’io per lo tuo me’ penso e discerno

che tu mi segui, e io sarò la tua guida,

e trarrotti di qui per loco etterno;

 

ove udirai le disperate strida,

vedrai gli antichi spiriti dolenti,

ch’a “la seconda morte” ciascun grida:

e vederai color che son contenti

nel foco, perché speran di venire

quando che sia le beate genti.

 

A le quai poi se tu vorrai salire,

anima fia a ciò più di me degna:

con lei ti lascerò nel mio partire;

ché quello imperador che là su regna,

perch’ io fu’ ribellante alla sua legge,

non vuol che ‘n sua città per me si vegna.>> …

In ogni caso,

dato che  anch”io” dovrò affrontare,

quell’ incredibile cambiamento …

ho già preparato il testamento …

😀

IN QUESTO CORPO

… <<Io so solamente che sono nato in questo corpo e che in esso morirò – il che vuol dire che la mia coscienza è emersa nel corso del tempo cosmico in un luogo dello spazio e in un agglomerato di materia legato al tempo e allo spazio – e che verrà un giorno in cui questo agglomerato si dissolverà. I verbi “io nasco” e “io muoio”, implicano l’espressione “in sto corpore”. Non hanno un valore assoluto. Prima (di nascere) io sono. Dopo (la morte) io sono, non : ero e sarò: “ego sum”. A che morte può andare incontro chi non ha più un’egoità? Chi è già morto a se stesso, ovvero colui il cui spirito non è più il suo spirito (l’atman individuale), bensì lo spirito di Dio (l’atman universale), al di sopra di ogni individualità e di ogni dualità?>> …

(Fonte: Marco Vannini, “Oltre il cristianesimo”. © 2013 Bompiani, pag. 236-237)

Nei giorni in cui Eva si trovava in Adamo la morte non c’era;

la morte sopravvenne allorché Eva fu separata da lui.

Se rientra in lui, se egli la prende in sé, la morte non ci sarà più.”

Vangelo gnostico di Filippo

26 risposte a MORIRE SI PUÒ?

  1. L'amico Mauro ha detto:

    LA MORTE NON E’ UNA FINE
    … “Sono due i tipi di morte di cui vorremmo parlare. Il primo tipo di morte è la metamorfosi psicologica e spirituale che si verifica quando vi spostate nella realtà di quinta dimensione (la morte dell’ego n.d.r.).

    Questo, spesso, può sembrare una specie di morte, perché il vostro orientamento abituale sulle realtà a base sensoriale scompare. Chi siete? Qual è il significato della vostra vita? Queste domande esistenziali fondamentali sono profondamente influenzate dalle transizioni nelle realtà di quinta dimensione e oltre.
    E così, a coloro che stanno leggendo queste righe e che stanno passando alla quinta dimensione – o a una più alta – noi diciamo: non siate sgomenti dalla sensazione di fine che provate. La sensazione di morte imminente scaturisce in voi a causa della vostra transizione verso una realtà di dimensione superiore e non è un annuncio della vostra morte fisica.
    Il secondo tipo di morte di cui desideriamo parlarvi è la morte della vostra realtà biologica (cioè il vostro corpo fisico). Al completamento del processo di morte, non riceverete più l’input sensoriale dal vostro mondo esteriore e la vostra esperienza di spazio e tempo (come li conoscete adesso) sarà obliterata. La cosa può disorientare parecchio, se non si è preparati. Può essere anche piuttosto esilarante, se capite la natura di ciò che sta succedendo.
    Se vi identificate completamente ed esclusivamente come un organismo biologico, il momento della vostra morte può essere spaventoso. Se, però, avrete già assaggiato la libertà della realtà di quinta dimensione e oltre, la vostra transizione attraverso la morte sarà più facile.
    Al completamento della vostra morte biologica, secondo la nostra prospettiva ed esperienza, vi troverete davanti tre portali. Il primo è un tunnel di luce. Il secondo è un portale aperto mediante l’energia di un guru o un salvatore. E il terzo è un portale, o un tunnel, che conduce verso il buio.
    Il tunnel di luce è generato dal tubo pranico che scorre al centro del vostro corpo, che va dal perineo fino alla corona ed è un canale a forma di tunnel o di tubo. Al momento della morte, la vostra coscienza risale lungo questo tubo, che si apre verso un’altra dimensione di coscienza, attraverso il vostro chakra della corona.
    Dall’altra parte di quel tunnel, c’è una luce brillante e potreste anche percepire di trovarvi su un ponte, che attraversa un ruscello o un fiume. Oltre il ponte, ci saranno le persone della vita che avete appena concluso. Potreste percepire quelli che sono morti prima di voi, compresi gli animali domestici che avete avuto, perché anche gli spiriti degli animali si trovano in questo reame. Se ci sono delle relazioni incomplete o delle questioni ancora irrisolte, con queste persone o esseri, potreste sentire un richiamo ad entrare in questa luce e, così facendo, rientrerete nella ruota della nascita e della morte e vi reincarnerete – molto probabilmente sulla Terra.
    Il secondo portale è creato dalla volontà personale di un guru o di un salvatore. Entrare in questo portale, vi condurrà nel campo vibratorio del guru o salvatore con cui avete una profonda connessione. E, per chi è su questo percorso, entrare in questa dimensione di coscienza sarà il completamento di un desiderio profondo di stare con questo essere. La nostra avvertenza, qui, è che entrerete in un reame che non è definito soltanto dal conseguimento evolutivo del vostro guru o salvatore, ma anche dai suoi limiti.
    Il terzo portale si apre sul buio. Ed entrare in questo portale vi conduce al Vuoto, la matrice creatrice da cui scaturisce tutto. Se scegliete questo portale e vi siete preparati ad affrontare questo livello di libertà, sarete liberi di esplorare altre dimensioni di questo cosmo e oltre, nel senso di stati dell’essere che trascendono tutti i fenomeni fisici. In questo reame di esistenza, potete diventare un esploratore di altre realtà, se lo scegliete.
    Alcuni individui vanno in delirio, quando si trovano davanti alla vastità del Vuoto. Si affrettano a scegliere una nuova realtà, invece di prendersi il tempo di riposare nel potenziale di tutte le cose. Ne abbiamo parlato in un messaggio precedente, intitolato Stati Transitori di Coscienza.
    Non c’è giudizio da parte nostra sul portale in cui scegliete di entrare durante il cambiamento dimensionale che chiamate morte. Ma pensiamo che per voi sia bene sapere in anticipo che cosa vi aspetta, così che possiate prepararvi alle scelte che sarete obbligati a fare dall’altra parte della vostra esperienza terrena.
    La morte non è una fine. È semplicemente il completamento di un viaggio nello spazio e nel tempo. La morte è portatrice di nuove realtà potenziali e voi creerete queste realtà con le scelte fatte durante la vostra vita, oltre che con quelle che fate al momento della vostra morte” …
    Fonte: http://www.stazioneceleste.it/hathors/Hathors_14.htm

  2. Pingback: EVIDENZA | La Nuova Era

  3. L'amico Mauro ha detto:

    … “Dal convegno “Dialoghi sulla Coscienza”, Vincenzo Tallarico ci porta dentro il grande tabù della nostra società, quello della morte. Paradossalmente, ignorare il fatto che tutto è impermanente ci rende spenti e privi di coscienza” …
    Continua nel video “Crisi e cambiamento”

  4. Pingback: PROVVIDENZA | La Vita è Poesia

  5. Pingback: RITORNO | Mondi alternativi

  6. L'amico Mauro ha detto:

    L’INGANNO PIU’ GRANDE
    … “La morte è l’inganno più grande. Grazie a questo inganno l’èlite è riuscita a tenere sotto scacco l’umanità: se vi fermate a pensare, infatti, capirete che ogni dittatura ha sempre fatto leva sulla morte e sopratutto sulla paura della morte” …
    Il seguito al seguente indirizzo:
    http://www.fisicaquantistica.it/verita-nascoste/la-morte-il-piu-grande-inganno
    😀

  7. L'amico Mauro ha detto:

    … “Quando il cuore smette di battere, l’informazione quantistica cnon viene annullata, ma riconsegnata al cosmo, a quel Campo Unificato di Coscienza”…
    Fonte: http://www.fisicaquantistica.it/scienza-di-confine/vivere-come-esseri-immortali

  8. L'amico Mauro ha detto:

    … “UNA ragione scientifica per credere alla coscienza dopo la morte?”
    Delle menti … è sufficiente aprire le porte …
    http://coscienzeinrete.net/spiritualita/item/884-il-paradiso-esiste-l-esperienza-di-un-neurochirurgo-con-l-aldil%C3%A0
    😀

  9. Daniele ha detto:

    “La teoria di un famosissimo scienziato prova a spiegare come la vita va avanti per sempre” …
    http://www.affaritaliani.it/Rubriche/cafephilo/ecco-che-cosa-c-dopo-la-morte-la-tesi-choc-dello-scienziato.html
    🙂

  10. L'amico Mauro ha detto:

    In ogni caso …
    non c’è da preoccuparsi, poiché

    IN QUEL TEMPO


    ci sarà la resurrezione dei morti …
    (cioè coloro i quali hanno perso la gioia di vivere …)
    http://www.augustinus.it/italiano/discorsi/discorso_527_testo.htm

    Potete crederci …
    lo dice la bibbia …
    http://profezie3m.altervista.org/ptm_cap1.htm
    😀

  11. orchideagialla ha detto:

    SINTONIA E LIVELLI DI CONSAPEVOLEZZA
    … “La vostra coscienza è stata toccata con il risultato che in molti sentono i cambiamenti all’interno. Le energie superiori stanno portando Amore e, infine, una pace che nella vostra attuale dimensione avete provato solo brevemente. Le entità che, sulla vostra Terra, non possono elevare le proprie vibrazioni saranno guidate ad un livello appropriato, in sintonia con i loro bisogni. Ogni anima si ritroverà al livello giusto per i suoi bisogni futuri e tutte le cose saranno esattamente come dovrebbero essere.” …

    Estratto da: https://vieangelichediguarigione.wordpress.com/2015/09/05/salusa-messaggio-del-4-settembre-2015/

  12. L'amico Mauro ha detto:

    … “Morire significa lasciare il corpo.
    Noi tuttavia esistiamo e sopravviviamo oltre il corpo perché possediamo un corpo psichico.
    Ci sono diversi insegnamenti sulla reincarnazione …

    RINASCENTE


    … Per esempio, secondo Grigori Grabovoi, uno scienziato russo, è finito il tempo della reincarnazione da un corpo all’altro: l’anima può reincarnarsi e rigenerare il proprio corpo fisico.
    Fonte: http://anima.tv/blog/2015/lasciare-il-corpo-fisico/

  13. orchideagialla ha detto:

    La morte dell’Ego …
    “Mi piace pensare che, tra le tante interpretazioni esoteriche possibili,
    la morte di Gesù in croce …

    CROCE COSMICA


    … sia anche una bella metafora della morte dell’Ego” …
    http://ginevrapressenda.blogspot.it/2015/03/la-morte-dellego.html

    • L'amico Mauro ha detto:

      … “Tra qualche tempo nel futuro, l’umanità cesserà di temere la morte e capirà che è una parte naturale dello stupendo processo creativo in continua evoluzione. C’è un flusso naturale di nascita, morte/transizione, pausa e assimilazione, e rinascita al fine di sperimentare la varietà meravigliosa di forme, dimensioni, aspetti e realtà disponibili per voi come co-creatori. Nel frattempo, dovete lasciar andare molte delle vostre idee preconcette e vecchi tabù sulla morte e l’aldilà, e sapere che la vita che state vivendo adesso è solo un attimo nel tempo universale” …
      Fonte: http://www.stazioneceleste.it/arcangel/arcangel_2015_08.htm

  14. L'amico Mauro ha detto:

    LA VITA?
    Un’avventura …
    che insegna a superare qualsiasi paura …
    http://www.macrolibrarsi.it/libri/__la-grande-avventura-libro.php
    al fine di sperimentare la compassione
    e pervenire alla grande liberazione …
    😀
    http://trasmigrazionementale.blogfree.net/?act=Search&CODE=getactive

  15. Daniele ha detto:

    Grande liberazione?
    http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/12/21/eutanasia-cappato-dominique-velati-morta-il-15-dicembre-pagheremo-viaggi-in-svizzera-ad-altri-malati/2323054/
    cosa ne pensa la cristiana religione?
    … “Secondo la Bibbia, il fatto che una persona si suicidi non è ciò che determina la possibilità o meno di entrare in cielo. Se si suicida un perduto, non ha fatto altro che “accelerare” il passo verso lo stagno di fuoco. Tuttavia, chi ha commesso suicidio andrà in definitiva all’inferno per aver rifiutato la salvezza mediante Cristo, non per essersi suicidato” …
    http://www.gotquestions.org/Italiano/Bibbia-suicidio.html
    … e, ancora …
    … “Oggi, la morte volontaria viene vista talvolta come una possibilità di fuga, oppure viene addirittura considerata in alcuni casi come un atto eroico.
    Basti pensare ai molti giovani che, aderendo ad una causa politica o religiosa, immolano la propria vita, facendosi saltare in aria come bombe umane. Essi fanno un patto con un leader politico e questo patto li porta tragicamente a decidere per la propria morte: sono stati convinti ed ingannati, che questo atto crudele e terribile sia in realtà un atto nobile e glorioso” …
    http://www.donnecristianenelweb.it/Suicidio.htm

    Ma … qualora chi avesse deciso l’auto-uccisione …
    non si fosse pentito …
    … chi lo dovrebbe perdonare … (?)
    Ecco cosa afferma Gesù Cristo … nella totale confusione …
    … “E anche se la prima volta non lo avete sentito
    e la vostra vita è crollata, potete ricominciare” …
    http://www.diovive.com/ostacoli/suicidio.htm
    🙂

  16. Pingback: IN PARADISO | La Nuova Era

  17. Daniele ha detto:

    … “C’è questa grande paura intorno alla morte e in realtà non è poi così terribile.
    Ora sento la mente che comincia a urlare,
    “Cosa significa che non è poi così male??!”
    Beh, seguitemi per un attimo. Togliete il dolore – il dolore che potreste provare con una malattia o un incidente d’auto o altro – e diciamo che si tratta di andarsene in pace durante la notte e di colpo, senza molto trauma né discorsi sconclusionati realizzate che, “Oh, sono morto.”
    Guardate in basso, proprio come fa la telecamera; guardate in basso e,
    “Oh, cavoli! Sul letto c’è il mio corpo e ah! Sono libero. Sono libero.” …
    Fonte: http://www.crimsoncircle.com/LibraryTextViewer/ContentID/712/locale/10
    🙂

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