8° ANNIVERSARIO

 8 …

… come il simbolo dell’infinito …

sono gli anni trascorsi

da quella notte straordinaria in cui ho capito …

 

Molti probabilmente già sanno …

che “io” improvvisamente sono morto

“e”, nello stesso istante, risorto …!

 

D’allora, semplice-mente,

mi comporto come un bambino

che nulla sa … della natura del divino …

ma che facilmente si stupisce

manifestando naturalmente quell’ilarità

tipica in chiunque riesce ad andare oltre l’egoità …

ove sperimenta un’altra realtà …

 

Sarò sincero …

so … perfetta-mente …

che tutto ciò può apparire impossibile

a chi non ha ancora incontrato l’inconoscibile,

ma V’assicuro che è Tutto Vero!

 

Quello è stato il momento

in cui per ME è iniziato

l’incredibile cambiamento

che tuttora mi accompagna fedel-mente

verso l’abbandono d’ogni attaccamento

che ancora mi tiene vincolato all’immanente …

 

Un viaggio che sto affrontando con coraggio,

e del quale non conosco la destinazione

ma che sento Essere particolarmente importante …

 

<<Sì, ma ora … in modo pacato …

dicci almeno, finora, cos’hai imparato …>>

 

Sicura-mente … a lasciar andare il futuro ed il passato

poiché è il presente … il solo istante

che può essere vissuto eterna-mente …

 

 

EQUIVALENZE

Il buddismo Zen riconosce l’esistenza dell’illuminazione, che definisce “Satori”, cioè il momento in cui l’intera esperienza personale, proiettata in un unico istante (chiamato kensho, un fugace lampo di comprensione della vera natura della creazione), porta il soggetto alla negazione di se stesso, attraverso il superamento dell’egoica individualità. Si tratta dello “stato di unitaria comprensione” raggiunto da chi, sperimentata la sua “personale rivelazione”, sceglie di non rinunciare al mondo esterno ma di partecipare fattivamente per aiutare gli altri nella “loro evoluzione”. Quello stato dell’essere, che viene anche definito di “pura consapevolezza”, in quanto rappresenta l’istante in cui si superano le barriere della mente … è lo stesso raccontato nelle belle favole di Gesù e di Gautama, divenuti rispettivamente, a seguito della loro particolare esperienza, Cristo e Buddha.

So che preferisci credere …

che sia qualcun altro a doverti salvare …

poiché sarebbe troppo difficile ammettere che se a te non è accaduto,

di raggiungere quella vertiginosa altezza …

è perché devi ancora comprendere cosa significa Amare …

… al di là d’ogni altra sciocchezza …

 

Ma non ti preoccupare, tutti sono destinati

a raggiungere quella straordinaria consapevolezza

da dove poi, in modo naturalmente delicato …

potranno osservare la meravigliosa bellezza

di ciò che, insieme a NOI, è stato splendidamente creato …

 

L’illuminazione (satori, cristicità o buddhità) è un processo che “inizia” con un momento indimenticabile (kensho, battesimo, rivelazione …) e prosegue con la liberazione della mente da ogni pensiero che ostacola la giusta via verso l’evoluzione … Firmato: un illuminato (asceso, risvegliato, resuscitato … un uomo … che in mezzo a Voi a lungo è stato … e che poi, improvvisamente, se n’è andato!)