SPIRITO SANTO

LO SPIRITO SANTO …

 … <<Discenda su di voi!>> …

 

Quante volte

abbiamo sentito pronunciare

queste parole?

 

Che cosa in noi

è veramente cambiato?

 

Siamo abbastanza maturi

da poter riuscire a comprenderne

il vero significato?

 

(Sottofondo musicale: “Furioso” – Paul Schwartz)

 

… <<Ah, lo Spirito Santo! Esiste un concetto più misterioso e più nebuloso di questo? Diciamolo, per la maggioranza è una specie di contenitore multiuso che cerca di riassumere tutto ma che, in realtà, è così vago da non dire un granché. Da voi lo si descrive a volte come una brezza, una colomba o anche una lingua di fuoco che, in virtù di una sola apparizione, in un attimo fabbrica saggi, illuminati o santi. Sembra che per sua intermediazione la Luce venga donata all’improvviso, come una grazia che deriva da un decreto divino. la sua miracolosa discesa designa degli Eletti, cancellando contemporaneamente le fragilità umane dei fortunati neolaureati.

Ma è una cosa seria?

Questa concezione serve soprattutto a mantenere in vita una mitologia sdolcinata, buona solo ad allontanare l’essere dal suo vero rapporto con il Divino. Siatene certi … lo Spirito Santo è prima di tutto uno stato del vostro essere e voi stessi siete il maestro che guida la sua ascensione in voi! È uno degli aspetti di quel Campo di Coscienza in cui è immersa l’immensità del cosmo e che aspira ad essere risvegliato in ognuno. Non vedetelo come una grazia che vi sarebbe concessa come ricompensa delle vostre sofferenze e delle vostre preghiere! Quest’Onda d’ineffabile Amore a cui si dà il nome di Spirito Santo non si commuove mai di fronte ai meandri delle nostre peregrinazioni. Non si lascia ingannare dalle nostre astuzie consapevoli e nascoste. Al contrario, Lei vede tutti i nostri pretesti, i nostri atteggiamenti mentali deformati e le nostre emozioni travestite da grandi sentimenti. Ci conosce fin dalla nostra radice originaria … perché non è altro che la Linfa dell’universo che scorre in noi. Lei è … Ciò che ci spinge e ci aspira verso l’alto attraverso il gioco del basso. In verità, finché non la concepirete come uno stato della vostra Coscienza che si dispiega, rimarrete al di fuori della percezione del Divino. Lo Spirito Santo … Lo chiamo il fiore della non-dualità, il suo profumo è quello dell’ Unità che finalmente v’inonda … Forse dopo un miliardo di mondi … ma sicuramente non grazie a tutto ciò! Grazie … ad un pugno che all’improvviso si decontrae nel vostro mentale sull’orlo dell’asfissia. Perché dico “nel vostro mentale” invece di “nel vostro cuore”? Perché è sempre lui, il mentale che, con i suoi catenacci di false sicurezze, imprigiona il cuore fino a farlo restringere. È lui, con il suo abito umanoide quotidiano, che lo inonda di mille riflessi di possesso. Questo significa che il mentale è il Nemico? Ve lo insegno di nuovo: non ci sono e non ci saranno mai dei nemici!

Esiste soltanto un avversario:

la piccolezza

che bisogna superare dentro di sé>>…

 Fonte: Daniel Meurois-Givaudan, “Come dio divenne Dio” (pag. 95-97). © 2006 Macro Edizioni. © Editions Le Persa – 3° trimestre 2005 (www.meurois-givaudan.com)