IN NOME DEL …

 

Sai qual è la verità

su quello spassoso concetto di trinità …

ancora dalla chiesa difeso in modo avvilente?

 

“Io” no, dato che non sono un religioso …

ma so per certo che quel “dogma”

fa ride tanta gente!

 

<<Scusate, nun è cattiveria,

ma davvero nun c’avemo capito niente!>>

 (“Padre Pizarro”)

 

Eppure è semplice comprenderne il significato

anche per chi la dualità non ha ancora abbandonato …

 

<<Spiegati meglio, per favore,

a TE lo chiediamo, in nome dell’amore!>>

 

Avete presente il segno della croce?

Quello che i cristiani fanno quando entrano in chiesa

o quando iniziano a pregare?

In nome del …

si parte dall’alto (il Padre)

e si va verso il basso (il Figlio),

e già qui non si può non notare

la straordinaria somiglianza

con un più remoto principio d’uguaglianza

attribuito a tale Ermete Trismegisto:

 “Come sopra così sotto” …

 

… si procede poi da sinistra verso destra …

<Oh, nun ce crederete …

ma nun me ricordo mai da che parte … >> (“Padre Pizarro”)

… con le parole spirito e santo

che rappresentano le due parti del corpo

governate dagli opposti emisferi del cervello,

notoriamente descritti nei princìpi di un’altra religione

e meglio conosciuti con i nomi yin e yang

 

<<Che cosa vorresti dire?>>

 

Niente! O più semplicemente

che il segno della croce,

oltre a rappresentare i quattro punti cardinali,

potrebbe derivare dalla fusione di due antiche credenze

adottate per la solita, semplice, ragione …

controllare e sfruttare la popolazione

che a causa della propria ingenuità

ancora vive immersa nella “triste” realtà …

 

<<Ma, allora … TU … non credi?>>

<<Ancora co sto credo … pupe’ … è tutto superato,

co’ la palla de vetro ce ‘ndovini de più …>> (“Padre Pizarro”)

… artro che Gesù …

 

Scommetto che ora comprenderai anche perché

il “tuo” messia

nel periodo buio delle scritture

sembra essersi recato in oriente …

dove ha incontrato certa gente …

 

Però, oh, me raccomanno,

nun lo di a tutti … tanto già lo sanno!

😀