Rinunciare a se stessi
per tornare a far parte d’un progetto più grande
dove ciascuno può contribuire,
volontariamente, consapevolmente,
e magari anche, perché no, gratuita-mente,
per mezzo del proprio talento,
a costruire un “Nuovo Mondo”
che possa finalmente risplendere
dell’ originaria bellezza …
Questo è ciò che accade quando,
improvvisamente,
si torna al puro stato di consapevolezza …
quello in cui chiunque
può osservare tranquillamente la realtà
realizzandone l’insensatezza …
Ciò avviene, chiara-mente,
dopo che si è consentito
alla propria individualità
(io, piccolo sé, ego, mente …)
di farsi da parte per lasciare spazio al NOI,
l’emergente stato d’unitaria coscienza,
già noto all’umana Essenza,
in cui si ritrovano, insieme alla dolcezza,
serenità, sensibilità, compassione e delicatezza
e s’abbandona definitivamente
l’attaccamento a quelle verità,
ormai superate,
che impedivano alla ragione
di raggiungere la naturale completezza
… “La sofferenza è terribile e traumatica, ci arrabbiamo e lanciamo pugni al cielo e piangiamo per sfogare la rabbia. Ma in tutto questo scopriamo un nuovo domani che non avremmo mai immaginato”. (Rob Bell)
Fonte: http://lamenteemeravigliosa.it/liberatevi-del-dolore-delle-aspettative-troppo-alte/
❤
Arrabbiarsi è naturale …
… “In una società come questa, dove il genere umano è visto semplicemente come un fenomeno biologico temporaneo nell’ambito di un processo evolutivo casuale, è difficile che la gente si preoccupi di qualcosa che non sia il proprio benessere materiale” …
Fonte: http://www.tragicomico.it/madre-terra-pianeta-vivente/
😀
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