Non so resistere al fascino di una bella donna, è una caratteristica che mi contraddistingue da quando ero bambino. Probabilmente in loro ho sempre cercato quella parte del mio animo che tende a nascondersi a causa di assurdi condizionamenti inconsci che ancora esigono un maschio “dominante”… eppure vorrei vivere semplicemente in pace con me stesso … serenamente. Spesso mi domando … “Se non è amore” … cos’è veramente? A lungo ho sognato d’inseguirle ma poi, chissà perché, sul più bello, … “loro” … scappavano sempre …
Ora però forse ho capito, da qualche parte ho letto che ognuno di noi cerca un’equilibrio tra le due parti di se: “yin e yang per i cinesi o, se lo preferite, femminile e maschile” per il resto del mondo; tale ricerca si concluderà solo quando le due componenti si saranno fuse in UNA sola entità (la divinità), a quel punto non avremo più “bisogno” dell’altra/o la quale/il quale, in sostanza, ci sta solo aiutando nella nostra ricerca interiore.
Voi che ne pensate? È possibile? IO ci credo … fermamente … ma chi lo afferma … non è la mia mente … Però, chiaramente, voi siete libere/i di credere … a ciò che vi pare … liberamente!
Firmato
http://www.ascesa.altervista.org/home/blog/item/64-il-maestro
Ora basta fuggire …
… a cosa serve?
E’ ciò che mi chiedo sempre più spesso …
Da quando, finalmente,
ho ritrovato Me stesso!
E …
http://lungolavia.iobloggo.com/492/adesso
?
IL PARERE DI JUNG
… “Punto cardine del pensiero di Jung è LA CONCILIAZIONE DEGLI OPPOSTI, in particolare del Maschile e del Femminile, che, al modo dello yin e yang taoisti, dovevano essere complementari e integrarsi, trovando una armonizzazione per il bene del mondo. Lo scopo interiore o filosofico mirava a uno scopo sociale.
Jung aveva studiato il Maschile e il Femminile all’interno della psiche e aveva detto che l’essere umano doveva conciliare dentro di sé queste due energie, indicate rispettivamente come Anima per l’uomo e Animus per la donna.
Questo equilibrio avrebbe creato individui migliori e famiglie migliori dove i ruoli di Padre e Madre sarebbero stati vissuti con armonia e integrazione, contribuendo a creare un mondo migliore, una umanità integrata, dove sarebbe sparita quella gerarchia tra sessi che era fondamentale nel mondo greco, poi romano e infine cristiano, per cui una tradizione maschilista aveva condannato le donne a vivere nell’emarginazione sociale e nella disparità di diritti ed opportunità”…
Estratto da:
http://www.fuoriradio.com/2011/10/psicoanalisi-5-2-alchimia-la-riemersione-della-dea-esseni-e-gnostici-i-rotoli-di-qum-ran-dan-brown/
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Il traguardo?
https://amicidimauro.wordpress.com/equilibrio/ !
😀
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