… “<<Che cosa ne sa, figliola, della vita religiosa>>?
Molto poco: che i preti fanno voto di povertà, castità ed obbedienza … e che giudicano i peccati degli altri, anche se poi li commettono loro stessi. Pensano di sapere tutto del matrimonio e dell’amore, ma non si sposano mai. Minacciano con le fiamme dell’inferno errori che poi commettono anche loro. E poi ci presentano Dio come un essere vendicativo che incolpa gli uomini per la morte del suo unico figlio.
Il prete ha sorriso.
<<Lei ha avuto un’eccellente educazione cattolica>>, ha detto. <<Ma io non le sto domandando del cattolicesimo, bensì della vita spirituale dei religiosi>>.
Dapprima non ho reagito, quindi ho detto: veramente non saprei. Sono persone che abbandonano tutto e partono alla ricerca di Dio.
<<E lo trovano>>?
Questo deve saperlo lei, io non ne ho idea…
<<Lei è in errore. Chi parte alla ricerca di Dio, perde il proprio tempo. Può percorrere numerosi cammini, avvicinarsi a moltissime religioni e sette, ma in questa maniera non lo troverà mai. Dio è qui, ora, accanto a noi. Possiamo vederlo in questa nebbia, in questo suolo, in questi abiti, in queste scarpe. I suoi angeli vegliano mentre noi dormiamo e ci aiutano quando lavoriamo. Per ritrovare Dio, basta guardarsi intorno. Ma non è facile. Più Dio ci rende partecipi del proprio mistero, più noi ci sentiamo disorientati: perché lui ci chiede continuamente di seguire i nostri sogni ed il nostro cuore. Ma comportarsi così è difficile, perché siamo abituati a vivere in maniera del tutto diversa. E scopriamo, con nostra sorpresa, che Dio ci vuole felici, perché Lui è il Padre>>.
E la Madre, ho aggiunto.
<<Sì, e la Madre>>, ha soggiunto.
<<Per avere una vita spirituale non c’è bisogno di entrare in un seminario né di praticare il digiuno, l’astinenza e la castità.>>”…
Fonte: “Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto” di Paulo Coelho (pag. 138-39). © 1996
RCS Libri S.p.A. 62^ ed. Bompiani (ISBN 9788845264023). © 1994 by Paulo Coelho (All rights reserved – www.paulocoelho.com).
… C’è stato poi chi ha anche affermato: <<L’uomo spirituale, come tutti coloro i quali approdano nella realtà duale, è avvolto nella rete delle emozioni: desideri, paura, ambizioni, passioni … Ma, stracciata quella rete, gli ostacoli vengono pian piano superati, ed Egli si ritrova nel suo Nuovo Mondo …
forte, potente e saggio,
da dove può iniziare il meraviglioso viaggio
alla scoperta del Vero se stesso,
preparandosi all’incontro con la sua anima,
della quale, nel più assoluto silenzio,
riconoscerà l’inconfondibile voce …
bello leggere…………e emozionante……..la fede…………come si potrebbe vivere senza fede……..voglio ringraziarti……..per queste parole belissime………ciao mauro……
buon fine settimana………….sereno……….
Riuscire a farVi emozionare è uno dei miei obiettivi, insieme a quello di aiutarVi a riflettere.Grazie.