LA MUSICA DELLA VITA

Sir Anthony Kenny

ha parlato con emozione

della non casualità nell’evoluzione …

 

Un gigante della filosofia

che Roma ha visitato

ove l’abito talare, anche se per poco,

ha indossato

 

Scomunicato dopo essersi sposato

agnostico, per necessità, è diventato

e chi gli ha fatto visita ha affermato

che presunzione e vanità

sono estranei nella casa

ove egli chiunque riceve con gentile ospitalità

 

È in quell’occasione che con piacere ha parlato

dei ricordi che ancora lo legano all’italica Università

arrivando poi a narrare

della svolta epocale, in biologia,

che vede l’abbandono

del paradigma “neo-darwiniano”

meglio conosciuto

come una delle forme più accreditate di ateismo,

decretandone la morte,

in quanto escluderebbe, con buone probabilità,

 ogni possibilità dell’esistenza d’un progetto intelligente

da parte d’una qualunque “divinatoria autorità”

posta lassù … nel trascendente …)

 

Nel suo libro “La musica della Vita”

il biologo Denis Noble

deliziandoci con la sua indiscutibile dote

ha affermato chiaramente

che si, i geni sono le note,

ma che senza l’Artista che le compone

esse rimangono pur sempre

segni incomprensibili …

… per quegli uomini che inutilmente,

ripetutamente,

tentano di spiegarle con parole vuote

 

 

SPIRITUALITÀ

 

L’io è la mente non osservata

che quindi opera

assolutamente indisturbata

 

L’Anima

è colei che ci guida,

la connessione col divino

già presente in ogni bambino,

c’è chi la chiama coscienza

oppure Amore

e la colloca nel cuore

 

Certo è che,

consapevolmente,

ora mi sento d’affermare

che non ci sono parole

che possano definire

la Verità

che l’uomo deve ancora scoprire …

 

… la spiritualità

sarà, nell’avvenire,

il ricordo gioioso di chi pensava

di poter morire …

 

<<Giacché il flagello dell’ignoranza inonda tutta la Terra,

corrompe l’anima rinchiusa nel corpo

e le impedisce d’entrare nel porto della Salvezza>>

(Il Pimandro)

 

L’ULTIMA CHIAVE

 … <<Fece un respiro profondo ed immaginò nuovamente il faro, magnificamente eretto con tutti i suoi tre stadi, e poi vide la sua immagine speculare sotterranea.

“Come ha formulato la sua seconda richiesta?”

“Ha detto loro di visualizzare ‘l’ultima chiave’ …”

“Giusto, quindi è ciò che hanno fatto.

Hanno visto il settimo simbolo, e …”

“E se il settimo non fosse l’ultimo?”

Phoebe rimase a bocca aperta. “Oh”. Caleb cominciò a camminare in tondo, una cosa che l’aveva sempre aiutato quando lavorava alla stesura di un libro.

 “Sappiamo che il tesoro ha qualcosa a che fare con gli insegnamenti di Thot.

E sappiamo anche che i sette gradi dell’alchimia conducono alla rinascita spirituale –

il settimo, essendo sensato, può rendere permanente quello stato di coscienza

imbevuto d’Eternità”. “La Pietra filosofale”.

 “Giusto. Ma alcune fonti sostengono che ci sia anche un ottavo grado.

Oltre il settimo c’è la Rinascita, la trascendenza assoluta.

Ciò che dà l’impulso ad ogni cosa.

 Dio ha creato il mondo in ‘sette giorni’ …

poi, l’ottavo giorno,

ogni cosa è andata al suo posto …

 Lo stesso con Thot. Si diceva che l’otto fosse il suo numero.

Un numero sacro composto da sette più uno –

l’UNO in cui si immerge nel mondo da lui stesso creato.

 Otto è anche il numero dell’ottava,

e si diceva che Thot avesse creato il mondo attraverso la voce,

attraverso la musica” …>>

Da: “Il libro segreto dei segreti” di David Sakmyster: © 2012 Fanucci Editore (pag. 265)