Stiamo navigando,
per lo più inconsapevolmente,
verso la fine dello stato egoico
proprio della mente …
… Ciò ci consentirà d’approdare nel presente
ove potremo renderci utili alla gente
nel luogo ove in quell’istante
ci troveremo fisicamente
In questo modo, serenamente,
abbandoneremo l’immanente
per raggiungere, uniti,
Volete sapere quando?
Lo dico col cuore …
… non aspettate perché …
è adesso
LA TRANSIZIONE
… <<Le anime Cristiche raggiunsero gradualmente la fine del loro stadio egoico. Nelle loro coscienze si crearono due spazi: uno per il dubbio, uno per la riflessione e ciò dette inizio alla fase della trasformazione. Un’esperienza meravigliosa che potrebbe ora accadere anche a Voi e che potreste facilmente riconoscere, distinguendo i seguenti passi che segnano la transizione dalla coscienza basata sull’ego alla coscienza basata sull’Amore: 1. essere insoddisfatti di ciò che la coscienza basata sull’ego ha da offrirvi, desiderando “qualcosa d’altro”: l’Inizio della fine; 2: diventare consapevoli dei vostri legami con la coscienza basata sull’ego, riconoscendo e rilasciando le emozioni e i pensieri collegati ad essa: parte Centrale della fine; 3. lasciare che le vecchie energie basate sull’ego muoiano dentro di voi, gettando via il bozzolo, diventando il vostro nuovo sé: la Fine della fine; 4. il risveglio dentro di voi della coscienza basata sul cuore, motivata dall’amore e dalla libertà che Vi spingerà ad aiutare chi è pronto a compiere la Transizione.>> …
Estratto da: http://hearthaware.wordpress.com/2014/07/07/gli-operatori-di-luce/
©Pamela Kribbeperwww.jeshua.net
©2014Hearthaware blog–LicenzaCreative CommonsCC BY-NC-ND
Con piccole “personalizzazioni” a cura dell’autore del blog …
… E NOI? A CHE PUNTO STIAMO? …
… “Il pianeta Terra sta facendo ora il passo 3. Anche molti di voi Operatori di Luce stanno facendo il passo 3, in sintonia col processo interiore della Terra. Alcuni di voi stanno ancora lottando col passo 2 e ci sono alcuni che sono già arrivati al passo 4, assaporando le delizie della gioia e dell’ispirazione del cuore. Tuttavia, ci sono ampie parti dell’umanità che non desiderano affatto abbandonare la coscienza basata sull’ego. Non sono ancora entrate nel passo 1 della fase di transizione. Questo non è qualcosa che debba essere giudicato o criticato o per cui affliggersi. Cercate di vederlo come un processo naturale, come la crescita di una pianta. Voi non giudicate un fiore per essere un bocciolo anziché in piena fioritura. Cercate di vederlo in questa Luce. Esprimere dei giudizi morali sugli effetti distruttivi della coscienza basata sull’ego nel vostro mondo si fonda sulla mancanza di comprensione delle dinamiche spirituali. Inoltre, indebolisce le vostre stesse forze, giacché la rabbia e frustrazione che a volte sentite guardando le notizie o leggendo i vostri giornali, non possono essere trasformate in qualcosa di costruttivo. Non fanno altro che impoverirvi e abbassare il vostro livello di vibrazione. Cercate di vedere le cose con distacco, con atteggiamento di fiducia. Cercate di percepire intuitivamente le correnti nascoste nella coscienza collettiva, le cose di cui a malapena leggete o sentite nei media. Non ha alcun senso cercare di cambiare anime che sono ancora coinvolte nella realtà della coscienza basata sull’ego. Esse non vogliono il vostro “aiuto”, poiché non sono ancora aperte alle energie basate sul cuore che voi, Operatori di Luce, desiderate condividere con loro. Anche se a voi sembra che abbiano bisogno di aiuto, finché non lo vogliono, non ne hanno bisogno. È così semplice”…
Estratto da: http://hearthaware.wordpress.com/2014/07/07/gli-operatori-di-luce/
© Pamela Kribbe per http://www.jeshua.net
©2014 Hearthaware blog – Licenza Creative Commons CC BY-NC-ND
Ciao Mauro… dopo tutto questo tempo adoro leggerti sempre di più…sopratutto per il fatto che le tue parole sono ispirati dall’amore e non dall’ego.. e difficile in un mondo oscuro condividere l’amore con il prossimo… ma non è impossibile.. ti abbraccio Rebecca
Non ci pensare, balla …
perché ciò che per il bruco è la fine …
a noi è nota come … farfalla …!
Vi piace navigare?
Volete provare una forte emozione?
Non dimenticate di scegliere …
la giusta imbarcazione …
https://amicidimauro.wordpress.com/2014/06/04/limbarcazione/
LA FINE
… “Issa teneva stretto a sé il figlio Yuehan, davanti ad un unico lenzuolo sotto il quale giacevano la moglie Gaya e la figlia Gua Pa, strette ancora nell’ultimo abbraccio. Non aveva voluto dividere l’una dall’altra, così unite in vita come nella morte. “Quando partirai?” chiese Sayed senza distogliere gli occhi dal lenzuolo. “Domani o dopo” rispose Issa. Yuehan strinse le braccia ancora di più attorno al padre. Tutta la notte si erano parlati e lui aveva capito che ogni cosa ha un inizio ed una fine. Alla sua stessa età Issa era stato strappato alla famiglia e ora toccava a lui crescere e diventare un uomo. Suo padre aveva promesso a se stesso di ritornare nella sua terra, quello era il momento che il destino gli aveva indicato per adempiere un impegno lasciato in sospeso per anni. Solo in questo modo, una volta compiuto il suo dovere e lasciato in modo definitivo alle spalle il passato, egli avrebbe potuto riprendere con lui il suo cammino spezzato dal dolore. Nel viaggio, gli aveva spiegato suo padre, avrebbe avuto modo di riflettere sul loro futuro e quando fosse ritornato nessuno li avrebbe mai più divisi. Yuehan intanto avrebbe proseguito gli studi sotto la direzione di Ong Pa e degli altri monaci e protetto da Sayed. E se oggi erano uniti dal cuore, domani, con la mente aperta e il pensiero più cosciente, sarebbero stati uniti anche nell’animo. “Non mi abbandonare mai, padre” disse Yuehan.
“Sei mio figlio, ed il mio sangue scorre in te. Quando tornerò, tu sarai un uomo, e sarò io a chiederti di restare vicino a me, ma sarai sempre libero di volare dove vuoi. E stai attento a Sayed, i suoi capelli sono ingrigiti ed il suo bastone si appoggia sempre più pesantemente sulla terra”.
“Si, padre, capisco, ma tu non mi abbandonare”.
Dopo aver ascoltato quello scambio, l’amico Sayed guardò Issa di sottecchi, sperando di cogliere nelle sue parole anche solo un accenno all’accettazione di quanto era avvenuto. Molte volte lo aveva udito parlare delle foglie morte che cadono nella stagione delle piogge e di come esse divantassero nutrimento della terra per un altro ciclo della vita …
https://amicidimauro.wordpress.com/2011/02/22/il-samsara/
… “Sì”, rispose Issa a quella domanda silenziosa, “è come pensi. Conoscere è agire e camminare per la strada giusta. Non posso sottrarmi ai miei stessi pensieri e nemmeno ai miei doveri. La vita mi ha dato tanto e mi ha tolto molto, ma non tutto. Essa è un bene in affitto, non una proprietà, ed è quindi onesto ripagarla”.
Issa lasciò le montagne dell’India ed iniziò il cammino a ritroso, per giungere là dove era nato e dove lo aspettava il suo karma …
https://amicidimauro.wordpress.com/2011/02/22/cristo-e-il-karma/#comment-4861
… Non fu un viaggio senza pericoli, né per il suo corpo né per la sua anima, e più volte fu tentato di tornare indietro. Ma nemmeno per un solo istante si pentì di aver seguito la via del cuore anziché quella della ragione, ed ogni volta che stringeva la mano di Yuehan nella sua, comprendeva quanto l’Amore fosse più importante di ogni conoscenza. Per questo non si pentì neanche una volta di averlo portato con sé”. …
Tratto dal libro: “L’Eretico” di Carlo A. Martigli (pag. 305-306). (c) 2012 Ed. Longanesi. http://www.amazon.it/Leretico-Longanesi-Narrativa-Carlo-Martigli-ebook/dp/B006WEQFNO
LO STADIO EGOICO
… “Lo stadio egoico è un’esplorazione illimitata dell’area del potere: del vincere, perdere, lottare, dominare, manipolare, essere carnefice ed essere vittima.
A livello interiore, durante questo stadio l’anima va in pezzi. La fase egoica comporta un attacco all’integrità dell’anima. Con l’integrità intendiamo l’unità naturale dell’anima. Con l’ingresso nella coscienza basata sull’ego, l’anima entra in uno stato di schizofrenia. Perde la sua innocenza. Da un lato, l’anima lotta e conquista; dall’altro lato, si rende conto che è sbagliato danneggiare o distruggere altri esseri viventi. Non è tanto che sia sbagliato secondo una qualche legge o un giudice obiettivo. Ma l’anima si rende conto inconsciamente di stare facendo qualcosa che è contraria alla sua stessa natura divina. È nella natura della sua stessa essenza divina creare e dare vita. Quando l’anima opera in base a un desiderio di potere personale, nel suo profondo intimo nasce un senso di colpa. Di nuovo, non c’è alcun giudizio esterno sull’anima, che la proclami colpevole. L’anima stessa si rende conto di stare perdendo la sua innocenza e purezza. Mentre, esternamente, l’anima insegue il potere, un senso crescente di indegnità la sta divorando dal di dentro.
Lo stadio della coscienza basata sull’ego è una fase naturale nel viaggio dell’anima. In effetti, comporta l’esplorazione totale di un aspetto dell’essere dell’anima: la Volontà. La vostra volontà costituisce il ponte tra il mondo interiore e quello esteriore. La volontà è quella parte di voi che concentra l’energia della vostra anima nel mondo materiale. La volontà può essere ispirata dal desiderio di potere o dal desiderio di unità. Questo dipende dallo stato della vostra consapevolezza interiore. Quando un’anima raggiunge la fine dello stadio egoico, la volontà diventa sempre di più un’estensione del cuore. L’ego o la volontà personale non viene distrutto, ma fluisce in armonia con la saggezza e l’ispirazione del cuore. A questo punto, l’ego accetta con gioia il cuore come sua guida spirituale. La naturale integrità dell’anima viene ristabilita.” …
Estratto da: http://hearthaware.wordpress.com/2014/07/07/gli-operatori-di-luce/
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