Sapete da cosa deriva la conoscenza
di cui tanto si vantano le religioni?
Da un antico documento,
noto pure alla scienza,
che ha costituito il punto di riferimento
per le primitive popolazioni!
Esso rappresenta,
per chi ha già sollevato il velo
dell’inconsapevolezza,
la minuziosa descrizione delle posizioni
assunte dalle primordiali costellazioni,
narrata con assoluta destrezza,
da chi sembrerebbe aver osservato
– forse da una lontana stella cometa –
una spettacolare battaglia verificatasi nel cielo,
prima ancora che l’uomo poggiasse le sue orme
su questo magnifico pianeta (?!)
LA BATTAGLIA …
… <<Marduk distrusse le undici lune di Tiamat, che percorrevano un’orbita opposta a quella del pianeta (“si voltarono indietro”). Dopo che i rapporti tra le orbite dei corpi celesti del sistema solare si sono stabilizzate, “la rete” è usata di nuovo: con il suo aiuto Marduk divide il cielo dalla Terra che ora ottiene la sua posizione di terzo pianeta a partire dal Sole. Marte arretra e diventa il quarto pianeta, tra la Terra e la cintura di asteroidi. Tutte queste manipolazioni di orbite sono avvenute, secondo noi, soltanto a causa di una manovra preordinata della gravitazione dei corpi celesti coinvolti. Non ci pare che possano esservi dubbi sulla storia narrata dal “poema della creazione”. Nel nostro sistema solare si è verificata una catastrofe immane, la lotta tra Marduk/Nibiru e Tiamat (antico, grande pianeta di cui è rimasta traccia rappresentata dalla fascia degli asteroidi n.d.r.), durante la quale la situazione, dal punto di vista astronomico, prese un nuovo assetto e, a quanto sembra, fu un evento attentamente pianificato. Si può considerarlo come si vuole, resta il fatto che la storia tramandata in molte versioni, riguarda il mondo intero. In Egitto la troviamo descritta nei “Libri dei morti”, in cui Ra deve di continuo sottomettere il serpente Apep; nei miti delle nostre latitudini è la lotta tra san Giorgio ed il Drago o quella dell’ uccisore di draghi, l’arcangelo Michele. Anche la mitologia greca e quella indiana ricordano la battaglia. Non c’è dubbio che sia davvero avvenuta, ci sono troppe, e troppo dettagliate, cronache sull’argomento. Abbiamo dunque imparato che, in un passato inimmaginabilmente lontano, nel sistema solare è avvenuta una catastrofe. Non è un parto della fantasia ma una tradizione trasmessa su tavolette d’argilla, in scrittura cuneiforme accadico-babilonese, da fonti sumere ancora più antiche, ancora ignote … Gli autori della “storia della creazione” devono essersi presi qualche licenza poetica. È però chiaro che l’uomo ha una componente divina, anche se proveniente da un dio che, secondo l’autore dell’ Enuma Elish, è gravato di colpe. Nella Bibbia questo è diventato il peccato originale … !!! Esaminando l’immaginario egizio dell’oltretomba, abbiamo visto che la parte “ba” (quella spirituale n.d.r.) del faraone bramava di raggiungere la cintura di asteroidi. Ci eravamo chiesti il perché ed abbiamo visto che la ragione del viaggio dell’anima del faraone defunto poteva essere il fatto che tanto la cintura di asteroidi, quanto la Terra, sono parti di Tiamat (il grande pianeta che a seguito della collisione con non si sa bene cosa … s’è frammentato). Ora vediamo un secondo aspetto: l’uomo non ha soltanto una componente terrena, gli dèi gliene hanno trasmessa anche una divina e la patria planetaria di questi dèi, l’Anunnaki, era una volta Ra/Marduk/Nibiru. Perciò il re morto aspirava a riunirsi, nella cintura di asteroidi, a questi corpi celesti. E perché questo gli fosse possibile, Ra/Marduk/Nibiru tornava periodicamente (entrando dalla porta dell’ovest ed uscendo da quella dell’est) sull’antico campo di battaglia, il luogo dell’annientamento per gli antichi egizi.>> …
Fonte: Horst Bergmann – Frank Rothe, “Il codice delle piramidi” (pag. 151 – 154, stralcio). © 2003 Newton & Compton Editori. Titolo originale: “Der Pyramiden-Code”. © Heinrich Hugendubel Verlag. Kreuzlingen/Munchen 2001
La storia è così appassionante che quasi, istintivamente, verrebbe da crederci … veramente! Ma voi, sicuramente, avendomi frequentato, anche solo virtualmente, sono sicuro che ormai, come Me, non crederete più a niente … (?!) Anche perché l’attesa di Nibiru … Mi fa tornare alla memoria un’altra esortazione … quella che, grazie ad un’inventata storia cui crede tanta gente, s’è potuta espandere senza una vera ragione … una certa religione …!
La domanda è:
Perché c’è chi ancora s’ostina a cercare …
di catturare l’attenzione
su ciò che, apparentemente,
non è in grado di favorire l’evoluzione?
A voi la soluzione …
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Andare oltre?
E’ sicuramente interessante …
poiché sicuramente
troveremo un mondo affascinante
al di là della mente …
https://amicidimauro.wordpress.com/2013/06/13/il-velo-di-maya/
😀
… “Qui ci sono dei sistemi che sono belli. Se cominciassi a parlare di ciò che implicano, vedreste la complessità. Io la definisco la complessità dell’animo umano. Se credete di essere eterni a livello dell’anima, c’è stato un tempo in cui siete arrivati sul pianeta e quello non è stato l’inizio. Voi siete sempre stati e sarete sempre ma avete deciso di attraversare questo particolare scenario che chiamate Terra e di continuare a farlo una volta dopo l’altra finché ci sarà una fine e ascenderete e poi passerete all’esperienza successiva e poi a quella dopo.
Ma potreste considerare questo e dire: «Ma è una grande ambizione! Ho davvero deciso di fare una cosa del genere?» Oh, certo che l’avete fatto, vecchie anime!
Dentro di voi c’è l’energia angelica e molto di essa è ancora dall’altra parte del velo. Voi la definite il vostro Sé Superiore ma è una parte di voi e quando siete insieme e siete su questo pianeta, voi splendete come il sole. È una saggezza senza limiti, parte della famiglia di Dio e di tutta l’esperienza della Terra, nello sbattere di un ciglio.” …
Estratto da: http://www.stazioneceleste.it/kryon/144K_2015.htm
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