<<Cos’è che c’impedisce di vivere serenamente?>>
È una domanda cui probabilmente
vorrebbe saper rispondere tanta gente
IO, chiaramente, sono tra quelle poche persone
che hanno la presunzione di poter suggerire una soluzione.
Essa ha a che fare con la personale realizzazione
inseguita inutilmente e con fare illusorio
da chi pensa che il possesso di idoli creati artificialmente,
soprattutto per mezzo della televisione,
possa appagare l’effimero desiderio del provvisorio
proprio della mente
Non cadrò certo nell’ipocrisia
se affermo che è del tutto inutile inseguire tale bramosia
perché la vera compiacenza,
chissà se sarà d’accordo la religione (?!),
non la si trova nella momentanea soddisfazione
ma ri-trovando la propria Essenza
attraverso l’equilibrio tra gli opposti
da cui scaturisce la personale divinazione …
… meglio conosciuta con il nome di resurrezione
od anche, più notoriamente … illuminazione!
IL FEMMININO SACRO
… <<La soppressione del principio femminile, specialmente durante gli ultimi duemila anni, ha dato all’ego la supremazia assoluta sulla psiche collettiva umana. Se l’equilibrio tra il maschile ed il femminile non fosse stato distrutto, la crescita dell’ego sarebbe stata molto più ridotta. Nessuno sa la cifra esatta perché non esiste una documentazione precisa, ma sembra accertato che durante un periodo di trecento anni, da tre a cinque milioni di donne siano state torturate ed uccise dalla “Santa inquisizione”, un’istituzione fondata dalla chiesa cattolica per sopprimere l’eresia. Uno dei capitoli più oscuri della storia umana. Era sufficiente, per una donna, manifestare amore per gli animali, camminare da sola per i campi e per i boschi o raccogliere piante medicinali, per essere bollata come strega e quindi torturata e bruciata sul rogo. Il femminino sacro fu dichiarato demoniaco e un’intera dimensione è quasi scomparsa dall’esperienza umana. Altre culture e religioni, come il Giudaismo, l’Islamismo e perfino il Buddhismo, soppressero la dimensione femminile, anche se in modo meno violenti. Lo status delle donne fu confinato alla cura dei bambini e a essere una proprietà maschile. Uomini che avevano negato il femminile dentro di loro, adesso dirigevano il mondo, un mondo totalmente sbilanciato. Il resto è storia, o meglio, un caso storico di pazzia! Chi fi responsabile di questa paura del femminile, che può essere descritta solo come un caso acuto di paranoia collettiva? Potremmo dire: ovviamente gli uomini. Ma allora perché in molte antiche civiltà pre-cristiane, come quella dei sumeri, degli egiziani, e dei celti, le donne erano rispettate ed il principio femminino, invece d’essere temuto, era riverito? Cos’è successo che improvvisamente ha fatto sentire gli uomini minacciati dal femminile? L’ego che si stava evolvendo in loro. L’ego sapeva che avrebbe guadagnato il pieno controllo del nostro pianeta solo attraverso la forma maschile e, per fare questo, doveva rendere il femminile privo di potere. Nel tempo l’ego ha avuto anche la meglio sulla maggioranza delle donne. Adesso abbiamo una situazione nella quale la soppressione del femminile è interiorizzata anche nella maggior parte delle donne. Il femminino sacro, poiché soppresso, è percepito dalle donne come dolore emozionale. Ma le cose stanno cambiando sempre più velocemente, grazie al fatto che molte persone stanno diventando più coscienti, l’ego sta perdendo la sua presa sulla mente umana. E poiché non è mai stato così profondamente radicato nella donna, l’ego perde la sua presa più rapidamente nelle donne che negli uomini.>>
Fonte: Eckhart Tolle, “Un nuovo mondo”. © 2008 Mondadori (pag. 133-134)
Titolo originale: “A New Earth, Awakening to Your Life’s Purpose”
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