del primo s’è festeggiata la beatificazione
del secondo c’è stata la commemorazione
e probabilmente la chiesa ha superato lo stallo
Scomodi per la curia ma amati dalla gente
che sicuramente li piangerà ed acclamerà continuamente
Io, personalmente, al di la dello schieramento politico
ho potuto apprezzare il percorso di fede
del “parroco da marciapiede”
come umilmente amava definirsi don Gallo
da sempre vicino agli emarginati,
il quale ha più volte manifestato apertamente il dissenso
nei confronti della vita sfarzosa
e della linea tradizionalista ed eccessivamente dogmatica
dei vertici di quell’istituzione religiosa
Una chiesa che attraverso “gli ultimi”
è vicina ai bisognosi offrendo beneficenza
a chi vive nell’indigenza
e dall’altra, attraverso “i primi”,
accumula ricchezze materiali
in netto contrasto con la parola contenuta nei vangeli
stravolgendone l’Essenza
… <<Ho ucciso 47 persone, non credo che Dio mi perdonerà>> …
ma sulla beatificazione sono certo che egli condividerà
perché “Zio Pino” se la merita e sempre mi Amerà …
Ad affermarlo, in un’ intervista rilasciata a Giletti sabato sera,
è stato uno dei due killer (Cricori, pentito e “libero”) che intanto spera