Tradire l’Amore di libera elezione
è infausta azione che arreca dolore
in chi, convinto della propria ragione,
inconsapevolmente mira allo stupore
senza però riuscire a comprendere
il perché dell’altrui pudore
Costui potrà quindi misurarsi
con la propria realtà
che con forza ineguagliabile
gli presenterà la Verità
Quello è il fatidico momento
in cui buio e Luce
duellano nell’ultima battaglia
da cui si torna solamente
arrendendosi al cambiamento
Sarà poi il talento
a sollevarci dalla follia dell’ordinario
anche se chi già lo possiede
neanche si rende conto
d’essere sul giusto binario
continuando così inconsapevolmente
nel suo lungo viaggio
alla ricerca di quell’ambita meta,
in ciascuno già posta al proprio interno,
che continua ad essere però solo un miraggio
per chi insistentemente guarda all’esterno
verso una lontana stella cometa
Come il paradiso
raggiunto dopo aver attraversato l’inferno
e poi narrato magistralmente dal sommo poeta
(Riflessione ispirata dalla visione della trasmissione “Benigni recita dante” – Inferno “XXI canto” – RAI2 ore 21,10 – 24/4/2013)
Bellissima.
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