LA PERFEZIONE

(Brano associato: “A lei” – Anna Oxa)

Penso spesso a “Lei”
diversamente come potrei
godere beatamente dei giorni miei

La Sua Bellezza
mista ad un’elevata consapevolezza
mitiga delicatamente
ogni mia tristezza

Quando “Lei” è presente
sento una calma costante,
una forza interiore
che mi proietta nell’infinito
a contatto con l’Eternità
ove è racchiusa l’immortalità

“Lei” è la Divina Natura
e la troverà chiunque
riuscirà ad abbandonare la propria paura!

(Brano associato: “Vivo per Lei” –  Andrea Bocelli)

… <<“Noi dobbiamo elevare tutto il nostro Essere alla Natura Divina. In “Lei” dobbiamo dimorare. Insieme a “Lei” dobbiamo unire la nostra consapevolezza. La nostra natura frammentaria deve riflettere la sua Natura Perfetta. Nei nostri pensieri e nelle nostre emozioni dobbiamo lasciarci ispirare completamente dal Sapere Divino. Nella volontà e nelle azioni dobbiamo essere motivati da “Lei”. Nel suo amore e nella sua beatitudine dobbiamo annullare ogni desiderio. Questa è la perfezione dell’uomo. Questo è il vero scopo ed il significato più profondo della vita umana” (Sri Aurobindo)…
Occorre dimorare nella Presenza Divina dove il sé (*) può ulteriormente e costantemente svilupparsi nel dialogo con l’UNO. In questa consapevolezza divina di sé, che può manifestarsi anche nella personalità terrena dell’uomo, il mistico riconosce l’Unità di tutta la Vita. La “persona divina”, il Sè Divino, è alla base portante dell’esistenza individuale. Essa non si fonde in un tutto informe. La ricerca spirituale non stà nella negazione e nell’annullamento finale del sé ma nella Divinizzazione Eterna dell’Essenza Individuale>>…

Fonte: “Sri Aurobindo” di Peter Michel (pag. 84-85, stralcio). (c) 2001 Gruppo Edit. Armenia S.p.A.

(*) Il sé qui citato non deve essere confuso con l’io/ego/mente/pensieri inconsapevoli della persona (https://amicidimauro.wordpress.com/2011/01/21/io-e-se-1-di-3/)
che non ha ancora sperimentata l’elevazione della consapevolezza umana, ascensione, realizzazione, risveglio, illuminazione, resurrezione, redenzione o come dir si voglia.

Questo sè è quello che,
dopo l’elevazione della propria coscienza,
ha “conosciuto” il suoDio
ed ha ben chiara la differenza
col proprio, piccolo, io