“È l’Amore un arte? Se sì richiede sforzo e saggezza. Oppure è solo una piacevole sensazione, qualcosa in cui imbattersi, questione di fortuna? Personalmente sono per la prima ipotesi, mentre è fuor di dubbio che oggi si creda quasi esclusivamente alla seconda. La gente sente il bisogno d’amare, corre a vedere serie interminabili di film d’amore, ascolta canzoni d’amore, legge poesie d’amore, eppure nessuno crede che ci sia qualcosa da imparare in materia d’amore. La gente ritiene che amore significhi <<essere amati>>, anziché amare; di conseguenza, per loro il problema è come farsi amare, come rendersi amabili, e per raggiungere questo scopo seguono parecchie strade. Una, preferita soprattutto dagli uomini, consiste nell’avere successo, nell’essere ricchi e potenti. Un’altra, seguita particolarmente dalle donne, è di rendersi attraenti, coltivando la bellezza, il modo di vestire ecc. Una terza via, seguita da uomini e donne, è di acquisire modi affabili, di tenere conversazioni interessanti, di essere utili, modesti, inoffensivi. Molti dei modi per rendersi amabili sono gli stessi impiegati per raggiungere il successo, per <<conquistare gli amici>> e la gente importante. Come dato di fatto, quel che la gente intende per <<essere amabili>>, è essenzialmente un insieme di qualità. Una seconda premessa per sostenere la teoria che nulla v’è da imparare in materia d’amore, è la supposizione che il problema dell’amore sia il problema di un oggetto, e non il problema di una facoltà. La gente ritiene che amare sia semplice, ma che trovare il vero soggetto d’amare o dal quale essere amati sia invece difficile. La maggior parte della gente è alla ricerca dell’<<amore romantico>>, dell’esperienza personale d’amore che dovrebbe condurre al matrimonio… In una società in cui prevalgono gli orientamenti commerciali e in cui il successo materiale è il valore predominante c’è poco da sorprendersi se i rapporti d’amore seguono lo stesso modello di <<scambio>> che regola la vita pratica. Il terzo errore che porta alla convinzione che non vi sia nulla da imparare in materia d’amore è la confusione tra l’esperienza iniziale d’innamorarsi e lo stato permanente di essere innamorati. Se due persone che erano estranee lasciano improvvisamente cadere la parete che li divideva, e si sentono vicine, unite, quest’attimo d’unione è una delle emozioni più eccitanti della vita, specialmente se coincide, o se inizia, con l’attrazione sessuale. Tuttavia, questo tipo d’amore è per sua stessa natura non duraturo. Occorre convincersi che l’Amore è un’arte, così come la vita, e l’arte va appresa, occorre conoscerne approfonditamente la teoria e la pratica e ad essa dobbiamo dedicare tutte le nostre energie perché null’altro può essere più importante d’ imparare l’Arte di Amare ”…
Fonte: Erich Fromm, “L’Arte di Amare”(pag. 13-17). © 1986 A.Mondadori Editore S.p.A., ristampa 2010. © 1956 Erich Fromm.
Pingback: DRITTO E ROVESCIO | La Vita è Poesia
Se amate …
con la speranza d’essere amati …
probabilmente quello non è amore.
Amare è sperimentare, personalmente,
quello straordinario sentimento
che non chiede nulla in cambio
e che è in grado di cambiare la Vita …
almeno in quel momento …
https://orchideagialla.wordpress.com/2014/08/22/per-sempre/
❤