… “Proviamo ad interpretare scomponendo il nome Shamballah, lettera per lettera: SH= Energia serpentina emanata dall’Eros, sotto il segno della Bilancia (lettera H) che scaturisce dai Reni=Giustizia; AM= Amen, Amon, Om o Aum, il movimento o respiro universale di Dio; BA= Lo spirito immortale dell’uomo, secondo la religione dell’Antico Egitto; ALLAH=Nome di Dio secondo la tradizione mussulmana o 3° Genio dal nome Sitael secondo la Cabala (Dio, speranza di tutte le creature). Senza dubbio questo regno si trova celato nel corpo umano. Quale posto migliore per nascondere un Tesoro, che tenerlo a portata di mano, cosicché nessuno penserà che sia vero? Gesù lo disse: “Il Regno di Dio è dentro di voi…Cercate e troverete…Bussate e vi sarà aperto…Chiedete e vi sarà dato…” Shamballah indica chiaramente il Regno interiore dell’uomo, dove si trova celata la Luce, che ogni uomo dovrà attivare utilizzando come unico metodo l’Arte Reale ossia l’Alchimia o semplificando, la Via del Fuoco. Sicuramente una Shamballah geografica esiste da qualche parte, perché il nostro mondo è simile in tutto e per tutto ad un corpo umano: “Così come è nel piccolo, così è nel grande”, ma iniziare a cercare nel grande è un’impresa quasi impossibile, invece, nel piccolo, che è a portata di mano, chiunque volendo, può riuscirci. E conoscendo il Regno di Dio interno, automaticamente, si avrà accesso al più grande, a quello universale. Questo Regno della Luce ha le sue fondamenta nello stesso uomo ed è compito di quest’ultimo, risvegliare ora questo Reame dormiente che si trova nelle profonde ed oscure interiorità del corpo umano. Nella vecchia Cabala questo Regno si chiama Malkut, essendo le fondamenta delle radici dell’umana specie che come un grande albero si eleva verso il Cielo di Kether, ossia la corona, superandola e spingendosi oltre. O come il “Sacro Serpente” Kundali, dormiente nelle sacre acque celesti, arrotolato su se stesso, appoggia la sua testa nel mezzo dell’osso sacro o coccige. Ed è proprio lui “il grande tentatore” che ci fornisce le chiavi per aprire i Sette Sigilli, ed elevandosi, relaziona l’Uomo con l’Infinito. Allora la Shekinah o Scintilla Divina darà Luce e il Tempio vivente che è l’uomo, da “paralitico” camminerà, da “cieco” vedrà, da “sordo” ascolterà, da “muto” parlerà, perché codesta energia é il Cristo stesso che, attivandosi, realizza il miracolo della totale Guarigione dell’Essere Umano diventando il suo Salvatore. Fu Melkitzedeq che insegnò ad Abramo il mistero della transustanziazione dell’eucarestia, indicando nell’ostia o nel pane il Principio maschile e nel vino il Principio femminile, elementi questi da “sacrificare” al posto dell’uccisione di animali. L’uso di questi elementi simile alla Pietra Filosofale, trasmuta e si trasforma, così nell’Ars Regia “separando e riunificando, la materia si spiritualizza elevando l’essere umano all’altezza degli Dei”. Ecco allora che questo Centro Supremo non solo è un sito geografico, ma è collocabile nel centro dell’uomo “risvegliato”, così come nel grande, nella Terra, così nel piccolo, nell’Uomo. E quando l’uomo avrà elevato il suo Principio Seminale, alle più alte sfere del suo essere, Shamballah si renderà palese tanto nel microcosmo quanto nel macrocosmo. Per definirla con altre parole, è la Gerusalemme Celeste che scende dall’Ain, Ain Soft del Cielo, collocandosi nel cuore dove irradierà tutta la sua magnificenza e gloria. Il suo massimo legislatore sarà Melkidzedeq, Metatron e Michele, nel suo triplice aspetto, trasmutando e trasformando l’iniziato in un Cristo Luce, simile in tutto e per tutto all’Ecce Homo come fu Gesù Sacerdote alla maniera di Melkidzedeq.Il potere dell’uomo così auto-trasmutato e triplice: Sacerdote, Terapeuta e Re, sono le tre funzioni del Sacerdozio della Luce di Melkidzedeq, e furono i Tre Re Magi con i loro doni a riconoscere in Gesù bambino queste qualità: l’Incenso lo riconosce Sacerdote, la Mirra Terapeuta e l’Oro Re. E fu così che questi Re venuti dall’Oriente, ossia da Shamballah, rappresentando il Grande Re, riconoscono Gesù l’alto sacerdote dell’Altissimo El Elyon, alla maniera di Melkidzedeq, Pontefice Massimo o Imperatore Celeste, ossia colui che crea ponti fra la Terra e il Cielo e conosce il progetto del Grande Architetto dell’Universo e lo rappresenta”…
Fonte: http://www.altrogiornale.org/news.php?extend.6679.1
Per chi fosse interessato alla materia, c’è un’altro articolo che trovo molto interessante, ecco l’indirizzo: http://www.edicolaweb.net/libro31i.htm
Tornerò con più calma a leggere.
Gina
Tutto affascina e rapisce questo “mondo” fatto di se, ma, forse, e non si sa.
L’unica cosa che mi sento di dire: Le favole, leggende, miti, racconti e altro
nascono da una base di Vero. poi lungo il corso del tempo perdono la Verità, cambiano
faccia, e così ognuno si prepara a formulare la propria idea.
A presto
Gina
E’ proprio così, da un’idea che nasce da chi ha riscoperto il divino interiore scaturiscono tante interpretazioni quante sono le persone che, attratte dalla verità insita nel racconto, lo personalizzano… mistificandolo … è così che nascono le religioni …
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