AMORE E RELAZIONE

SAPER AMARE- “La capacità di stare soli è la capacità di Amare. Può apparirti paradossale, ma non lo è. È una verità esistenziale: solo le persone in grado di stare da sole sono capaci d’amare, di condividere, di toccare il nucleo più intimo dell’altra persona – senza possederla, senza ridurla ad un oggetto e senza diventarne assuefatti. Le riconoscono libertà assoluta, perché sanno che se l’altro se ne va, saranno felici come lo sono adesso: l’altro non può privarti della tua felicità, perché non è da lui che arriva. Perché allora stai insieme a qualcuno? Non è più un bisogno, è un <<lusso>>, non per necessità; desideri condividere, godi e ti diverti nel farlo: hai così tanta gioia che desideri riversarla su qualcuno, ma hai scoperto come suonare il tuo strumento da solista. Il solista di flauto sa godere della musica del proprio flauto, in un assolo. E se gli capita d’incontrare un suonatore di tabla, un solista di tabla, godranno dei momenti insieme e creeranno musica per flauto e tabla. Sarà una gioia per entrambi: riverseranno la propria ricchezza l’uno nell’altro”.

PAURA D’AMARE. ”L’Amore è esistenziale, la paura è solo assenza d’Amore. Il problema con qualunque assenza è che al riguardo non si può fare nulla direttamente. La paura è simile al buio: cosa puoi fare con il buio, direttamente? Non lo puoi mandar via, non lo puoi espellere, non lo puoi provocare; non esiste un modo per interagire con il buio, senza chiamare in causa la luce. Al buio si arriva attraverso la luce: se vuoi il buio, spegni la luce, se non lo vuoi, accendi la luce. Ma dovrai fare qualcosa con la luce, non con il buio. Lo stesso vale con l’amore e la paura: l’Amore è la luce, la paura è il buio. La persona ossessionata dalla paura non riuscirà mai a risolvere il problema. È come se lottasse con il buio: prima o poi si ritroverà completamente spossata, stanca, sconfitta! E il miracolo è che la sconfitta sarà causata da qualcosa che non esiste affatto! E quando ci si sente sconfitti, si ha di certo l’impressione che il buio sia molto potente, che la paura, l’ignoranza e l’inconscio siano molto potenti; invece non lo sono affatto: in realtà non esistono proprio”.

LA RELAZIONE … “T’innamori di un uomo o di una donna e subito inizi a pensare al matrimonio, a fare un contratto, a legalizzare la cosa. Perché? Cosa c’entra la legge con l’Amore? La legge s’intromette perché l’amore non c’è; è solo una fantasia, e tu sai che la fantasia svanirà: prima che svanisca meglio sistemare tutto; prima che svanisca meglio fare qualcosa che impedisca di separarsi. In un mondo migliore, con persone più meditative, quando l’illuminazione sarà un po’ più diffusa sulla Terra, le persone si ameranno, e si ameranno immensamente, ma il loro Amore resterà un relazionarsi, non diventerà una relazione. E non sto dicendo che il loro Amore sarà momentaneo: è fortemente possibile che diventi più profondo del vostro amore, più intimo, che contenga più poesia e più sacralità. È molto probabile che il loro Amore duri più di quanto non siano mai durate le vostre cosiddette relazioni, ma non sarà garantito da alcuna legge o tribunale, o polizia. La garanzia sarà interiore, sarà un impegno del cuore, sarà una comunione silenziosa”…

Fonte: Osho – “Innamorarsi dell’Amore (pag. 257-258 e 263) © 2010 A. Mondadori Editore – I Edizione Oscar spiritualità gennaio 2011. © 2008 by Osho International Foundation (ISBN 978-88-04-60511-9)

Informazioni su L'amico Mauro

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12 risposte a AMORE E RELAZIONE

  1. lucetta ha detto:

    Sono in sintonia con queste parole e…..sarebbe veramente una cosa sublime arrivare ad amare in questo modo le persone. Quando giungeremo ad amare gli altri senza essere disturbati dal nostro “Ego” che vorrebbe sempre imprigionare l’altro, allora avremo raggiunto la vera Felicità e la vera Libertà. Ne sono convintissima. Ho sempre pensato che nell’amore, nell’amicizia, nei rapporti umani…le nostre braccia devono essere sempre aperte per accogliere l’altro e……..per lasciarlo andare via quando e come vuole.

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  4. L'amico Mauro ha detto:

    … “Dentro la relazione mi conosco, fuori della relazione è molto probabile che io ripeta i miei meccanismi senza fermarmi. La relazione è la mia insegnante, l’altro il mio maestro: se sono disposto ad imparare e non punto il dito sull’altro dicendo:”E’ sempre colpa tua!”, allora posso cogliere l’importanza di quell’essere che la vita mi ha messo a fianco come amico, compagno, collega; posso vedere che lui è lo specchio in cui vengo riflesso e quindi non mi arrabbio con lo specchio ma prendo atto che parla di me, per quanto sgradevole sia quel parlare” … Fonte:
    http://www.contemplazione.it/conoscenza-di-se-consapevolezza-comprensione-2/

    … “Sapete come è importante iniziare un nuovo rapporto, un rapporto di amore, di fratellanza, di vibrazione intensa. Io desidero che tutti insieme si possa riuscire a provare un sentimento profondo, un sentimento che vada oltre l’ego, che vada oltre il troppo personale. La mia proposta, è quella di spaziare nel sentimento per poterlo vivere fino in fondo, apportando sempre quell’equilibrio che a in molti manca proprio nella gestione del sentimento” … Fonte:
    http://www.annafederighi.it/2013/01/bisogno-o-sentimento/

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  8. orchideagialla ha detto:

    … “Un vero ascolto è un’altra via per portare la quiete nella relazione, quando ascoltate veramente qualcuno, la dimensione della quiete sorge e diventa una parte essenziale della relazione. Un vero ascoltare è però un talento raro. Di solito la maggior parte dell’attenzione di una persona è impegnata nei suoi pensieri. Nel migliore dei casi la persona sta valutando le vostre parole o si sta preparando per la prossima cosa da dire. O addirittura può darsi che non stia ascoltando per niente, presa dai propri pensieri. Il vero ascolto va molto a di là della percezione uditiva. E’ il sorgere di un’attenzione vigile, di uno spazio di presenza in cui le parole vengono ricevute… Molto più importante di cosa ascoltare è l’atto dell’ascoltare in se stesso, lo spazio della presenza consapevole che viene in questo ascoltare… l’altra persona non è più “l’altra”. In questo spazio, siete uniti insieme come una sola consapevolezza, una sola coscienza.”…
    Eckhart Tolle, “Parole dalla quiete”.
    http://www.frasiaforismi.com/frasi-libri/parole-dalla-quiete-eckhart-tolle/

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